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tersø - laser lyrics

[testo di “laser”]

[intro]
se vuoi faccio io il caffè
la moka, il mio giardino zen
se vuoi faccio io il caffè
la moka, il mio giardino zen

[strofa 1]
ho preso il respiro che poi lo rivendo
ad un prezzo più alto
dalla ruota vedo fino oltre il reginto
le luci dei club
che negli anni ’90 mettevano la techno
e ora sono cantieri
come le nostre teste che andavano a tempo
ora in ricostruzione
dai, fammi entrare anche solo un momento
fuori è pieno di mostri
da casa tua vedo fino oltre il ponteggio
ripariamoci gli occhi
i raggi del sole passano attraverso
come laser potenti
di tutta la gente che aspetta l’ingresso
siamo quelli più stanchi
[pre+ritornello]
se vuoi faccio io il caffè
la moka, il mio giardino zen
se vuoi faccio io il caffè
la moka, il mio giardino zen

[ritornello]
qui non si possono fare foto
qui non puoi fotografarmi
e puoi soltanto provare a ballare
tra la gente cercarmi
qui non si possono fare foto
non posso fotografarti
voglio soltanto provare a ballare
in mezzo alla gente sentirti parlare
in mezzo alla gente sentirti parlare

[strofa 2]
ho perso un respiro, ma poi lo riprendo
ad un prezzo stracciato
ho giurato il falso, ma poi ho detto tutto
che non mi sembra giusto
lascio riposare anche il mio malcontento
come lievito madre
diventerà il doppio con i tassi del mutuo
meglio vendere tutto
apro le finestre del mio appartamento
fuori è tutto un silenzio
con gli asciugamani sopra il nostro scoglio
si stava molto meglio
aggiusto un po’ il tiro, ma non è lo stesso
dentro un letto disfatto
di tutta la gente che scrive un commento
siamo quelli più scarsi
[pre+ritornello]
se vuoi faccio io il caffè
la moka, il mio giardino zen
se vuoi faccio io il caffè
la moka, il mio giardino zen

[outro]
se vuoi faccio io il caffè
la moka, il mio giardino zen

- terso lyrics

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