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therealayz22 - nel profondo lyrics

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se uccidi il mio sogno uccido te
son quasi impazzito per fare rap
pensavo di correre dietro i soldi
invece i soldi mi corrono dietro
non sono più in me
la figa è il sacco a pelo del cazzo
mi ha detto marra
di solito una merda la vedi perché sta a galla
tra chi prende e parte in quarta
e chi non muove però parla
ho imparato in mezzo ai cocci che è la carta che qua canta
e se ne fai parecchia avrai il rispetto di tutti
come al tempo tra le escort aveva preso ruby
non serve un programma per essere nudi e crudi
siamo chiusi dentro al limbo di preludi ed interludi
sospetto di essere perso in un mondo che ride solo di nascosto
guarda come fossi un povero diavolo al banco che scherza ma si è perso d’animo
il posto in cui sono cresciuto
mi ha fatto il dito e me l’ha messo al culo
non sono nessuno
vi avrò in centomila partendo da uno

la mia infanzia è come un sogno di cui non ricordo
mi ha colpito mi ha segnato e si è bloccata nel profondo
nel profondo nel profondo nel profondo dell’inconscio
nel profondo nel profondo nel profondo dell’inconscio
la mia infanzia è come un sogno di cui non ricordo
mi ha colpito mi ha segnato e si è bloccata nel profondo
nel profondo nel profondo nel profondo dell’inconscio
nel profondo nel profondo nel profondo dell’inconscio
apro sto pezzo con una minaccia
se tu mi blocchi andy cunanan
fuoco sotto la tua casa
allegoria di una storia italiana
abbasso la testa solo quando scrivo
tutto cambia dopo il primo acchito
mamma dai stira per il tuo bambino
che uscirà in strada a fare il bandito
mi vedi come un nemico scar
blasfemia gratuita wad
se non ti arriva la mail
bro controlla la casella di spam
ero fuori luogo anche dentro la pancia
mi sta sul cazzo la pesca e la caccia
spari troppe cazzate
sei un idrante che spara lacqua
non serve un vestito elegante
se poi io davanti non ho un vero uomo
se ti fan le scarpe
continua soltanto a seguire quello che è il tuo suono
ho perso le staffe
ora immergi i tuoi graffi in bocce di mercurio cromo
con il cannocchiale guarda l’orizzonte
e vedi quanto dista il duomo
spesso penso al futuro
come fosse il mio passato
dopo tanti passati
sperando nel mio futuro
il posto in cui sono cresciuto
mi ha fatto il dito e me l’ha messo al culo
non sono nessuno
vi avrò in centomila partendo da uno
la mia infanzia è come un sogno di cui non ricordo
mi ha colpito mi ha segnato e si è bloccata nel profondo
nel profondo nel profondo nel profondo dell’inconscio
nel profondo nel profondo nel profondo dell’inconscio
la mia infanzia è come un sogno di cui non ricordo
mi ha colpito mi ha segnato e si è bloccata nel profondo
nel profondo nel profondo nel profondo dell’inconscio
nel profondo nel profondo nel profondo dell’inconscio



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