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uanmness - this word lyrics

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mic
perché prendere sul serio questa vita b-st-rda
oggi giorno che basta poco per accontentarla
non ci importa dei soldi, umili schiavi
lavoratori, viaggiatori con i sogni stretti in tasca
sento l’estro da dentro dettarmi il tempo
e destreggiarsi tra c-ssa, rullante e sample
siamo sempre fieri di ciò che facciamo
perché noi ci accontentiamo
di opportunità che non abbiamo
side p
tu che per me sei per metà la meta e per metà l’amore
sei il sollievo da ogni male anche quello più interiore
sei sangue sopra il foglio che esercita oppressione
è la trazione a trascinarmi verso la tua direzione
e quando non ci sei: “baby quanto cazzo manchi!”
e quando ci sei: “baby quanto cazzo parli!”
sappiamo odiarci, amarci, manteniamoci distanti
la è dentro un sogno saprò come avvicinarti
ness
“tu non avrai altro dio… all’infuori di me!”
me l’hanno detto quando ho cominciato con il rap
solo prediche poi c’ho pensato io fino a che
ora ti chiedi dov’è il tuo dio quando senti me!
(senti me!)
mai stato un concorrente non corro per niente
controcorrente anche se contro il mio conto corrente
potevo avere più potere ma non mi appartiene
sono un poeta maledetto frà mi è andata bene
m2k
è troppo facile fermarsi
e porsi limiti mentali cosi chiari da lasciare gli obiettivi intatti
strani motivi sparsi
non ti salvano anzi marciano in testa aspettando che coll-ssi
e mentre ti rialzi pensi ai p-ssi fatti
tanto gli altri vorranno calpestarti
e venire
nascono rime dentro un avvenire
che saprà capire ma non verrà da sé
chico
apparentemente sembro appartenente a questo mondo
a parte per la mente penna e l’anima che infiamma il foglio
pr-nto, a rimboccarmi maniche delle camicie già sudate
dentro metri che hai percorso con saudade per le chance sprecate
rinchiudi le emozioni nella rocca di sti suoni e sappi
che rappi le ultime occasioni quando in certe situazioni resti incerto sul destino
sarà la strada giusta anche sognando contromano
cervello
porto il punk degli ottanta, il rap dei novanta
mi vanto di un vento che ti sfianca se ti atteggi a star
la domanda non è “quanta gente?” ma “chi?”, frà
mi incanta l’idea di avere mio padre come primo fan
cago sul successo, la gloria e la fama
che se vuoi piacere a tutti devi fare la puttana
qui nessuno ha pagato
nessuno scopo di lucro
siamo compagni in loop, questo è l’hip hop p-sso e chiudo
mezzometro
i giorni non p-ssano, lasciano gli avanzi
e da ste parti si va avanti
alternando in questi posti prese bene e sere serie a sere nere
fogli vuoti,penne e ceneriere piene
sono perso e disarmato in un campo minato
col presente manomesso e col futuro messo in mano
messo con le spalle al muro
le mani san parlare
ed io c’ho bombe da b-ttare pure quando è buio



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