ugolino - il pianeta sconosciuto lyrics
c’era un bambino che rompeva tutto quello che comprava e poi rideva
e un papà incosciente per scordar gli stenti più rompeva e più era contento
dentro al gran mercato, gente che comprava la sua vita tra la sua usata
sotto ad un lampione c’era una donna che per tutti alzava su la gonna
uno che parlava, folla che acclamava, anche se ogni tanto non capiva
e dei tipi scaltri davan già le carte per votarsi il destino ad altri
(l’arrivismo suona, l’egoismo canta, la paura guarda la gente che balla
l’arrivismo suona, l’egoismo canta, la paura guarda la gente che balla)
sotto a un ramo storto la ragion di stato sotterrava bene il proprio torto
e su un grande cocchio c’era il tornaconto col suo servo che chiudeva un occhio
dentro a un auto in sosta c’erano due amanti, la coscienza insieme col rimorso
la saggezza chiusa dentro a una prigione da una assurda, misera pensione
contro quel pianeta per votare ancora son salito in cima ad un palazzo
poi mi son b+ttato e un critico ha gridato: “guarda là, un asino che vola”
(l’arrivismo suona, l’egoismo canta, la paura guarda la gente che balla)
sopra a quel pianeta non ci son rimasto, son salito in cima a quel palazzo
(l’arrivismo suona, l’egoismo canta, la paura guarda la gente che balla)
c’era un bambino che rompeva tutto
(l’arrivismo suona, l’egoismo canta, la paura guarda la gente che balla
l’arrivismo suona, l’egoismo canta, la paura guarda la gente che balla
l’arrivismo suona, l’egoismo canta, la paura guarda la gente che balla)
Random Lyrics