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​verme​​ (rapper) - in tutto lyrics

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mamma puliva le case degli altri, ci dividevamo la camera
le promisi mamma posso farcela, ma il meglio il niente perché il tutto carcera
deboli ma, con quella forza che nessuno ha, quell’abitudine di rimanere soli solo la solitudine ci rende inutili e fortifica, quando credevo che il mondo potesse cambiare ero troppo ingenuo, qua il cielo abbraccia come avesse braccia taglia la faccia come d’inverno il gelo, scocco una freccia, una miccia attacca alla testa, una breccia un cuore fatto di carta pesta, e i pensieri che avevo a dieci anni, me li porto dietro ora ho i capelli bianchi
con mio fratello sul letto a fare la lotta
e vivevamo tutti da mia nonna
e giocavamo si affonda la flotta
e guardavamo i film di leo gullotta
ma no, la mia vita precedente, quella vita da pezzente, quindi non meravigliarti se mi chiedi come mi chiamo e rispondo che mi chiamo verme

e adesso che ho te non ho fame di carne, la notte la chimica ed ho fame di barre
sono fallito in tutto

papà non lo vedevo mai, non studiavo mai, rimanevo a digiuno
mangiavo nervoso mi dicevano non diventerai mai nessuno
ed è stato così, già dall’ asilo, non tocco il fondo, qua io ci vivo
mentre mio zio si arruolava, l’ uomo che sono aveva strangolato quel bambino
il condominio una villa con pi/scina
tutti sud tipo sub – ita
giocavo coi geomag, i testimoni di geova, alloggiavano dalla vicina
all’intervallo i compagni di cl-sse uscivano nel cortile, io per la stazza sembravo più grande, e rubavo le loro figurine
mangiavo creakers, alle macchinette, portavo le bretelle, la doppia xl, non ho mai usato droghe se escludiamo le penne,
racconto di me, scrivo la notte
nemico acerrimo, fra, giacobbe
primogenito, il mio primo gemito
ed il pannolino già con le toppe



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