viktor tilt – mindset lyrics
come sempre fuori contesto
pr+nto ad un finale grottesco
dubbi e paranoie nel teschio
se non sto a disagio non cresco
pure mentre osservo il riflesso
mi ripeto vicky no pressure
da un po’ vedo il mondo a rovescio
dammi due minuti che crasho
di sti tempi fa buio presto
giro sulle solite strade
con il mio sarcasmo da late show
ogni convinzione che cade
manda fuori come nel baseball
ho l’angoscia che mi pervade
per ogni battuta d’arresto
benedico il nome del padre
ansia a tempo con i respiri
il caso gioca con i destini
l’odio è come partire primi
fino a quando non ti redimi
file in cerca di diversivi
antiemetici e digestivi
con il fuoco negli intestini
specie quando ti rivestivi
non è legale
quando intervengo il karma prevale
ma l’intelletto è un’arma letale
il cuore lo getto fuori dal petto
con un progetto monumentale
fino a che il tempo non intercede
e cambia le trame
easy, la prendo easy
e se stai bene dico di sì con gli occhi fissi
su quello che dovrebbe essere ma non è
dicono resisti non sai mai se
la prendi seria
stai più easy fallo più easy
e se stai bene dico di sì con gli occhi tristi
quello che dovrebbe essere poi non è
dicono resisti ma è già un mindset
io non resisto, sopravvivo
danzo su quella linea sottile
che separa il sogno dall’obiettivo
il volersi morto e il sentirsi vivo
mai avuto un percorso alternativo
parlavo al futuro crescendo ho imparato
a parlare al gerundio e all’imperativo
prima con la realtà non ci interagivo
da bambino ero energico e iperattivo, poi sono marcito
non ho dato la colpa al periodo, l’ho data a me, mi sono pentito
ci ho messo un po’ a ritornare bambino
sarà istinto primitivo, tutto torna e ha un suo motivo
stringo il campo che coltivo
il mio processo è iterativo
il mio sistema è operativo
è dal giorno zero che scrivo
è la testimonianza dei colpi che ho, che do, che prendo, che schivo
per uscire dal buco in cui stavo internato ho allargato il mio campo visivo
tra il dire e il fare non so cosa c’è quindi ho scelto la strada centrale del bivio
io non resisto, sopravvivo
sopra la linea sottile che separa il fosso dal paradiso
l’abbattere il mostro o il farmelo amico
corro per uscire fuori dall’abisso
tutto ciò che ne avanza è un appellativo
lascio pezzi in ogni strofa che registro
perché ora so che esisto, e lo sovrascrivo
easy, la prendo easy
e se stai bene dico di sì con gli occhi fissi
su quello che dovrebbe essere ma non è
dicono resisti non sai mai se
la prendi seria
stai più easy fallo più easy
e se stai bene dico di sì con gli occhi tristi
quello che dovrebbe essere poi non è
dicono resisti ma è già un mindset
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