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voga - voglio di più lyrics

[testo di “voglio di più”]

[intro]
qual è il prezzo per un sogno, eh
che fa stare male chi hai intorno? oh
lei è andata via e ha detto: “non tornerò più”
e se la vita chiede cosa voglio
la guardo negli occhi e le rispondo:

[ritornello]
ora voglio di più
(perché la vita è solo una)
ora voglio di più
(miro alle stelle e sparo alla luna)
ora voglio di più
(perché la vita è solo una)
ora voglio di più
(miro alle stelle e sparo –)

[strofa 1]
yeah, okay
tra i grattacieli di milano mi sento a toronto
quattro napoletani litigano per il conto
caffè amaro con pino daniele in sottofondo
io nero a metà con la mentalità del golfo
profondo rosso, la notte ho gli incubi e non dormo
mi chiudo nello studio per aprirmi col mondo
lei mi ha chiеsto del tempo, io ho b+ttato l’orologio
quando credi in qualcosa, impari a rеstare da solo
carpe diem (uh)
non voglio ricordi, non voglio fotografie
aaa cercasi moglie nei miei dm
ho il cuore a metà, ma per lei avrei fatto follie
non voglio colpe che non sono mie
sto dando il massimo per qualcosa di magico
che faccia alzare il battito
che vinca sull’indifferenza di chi odia il dibattito
che richiami a un miracolo
che arrivi dritta al petto come il colpo di una calibro
[pre+ritornello]
qual è il prezzo per un sogno, eh
che fa stare male chi hai intorno? oh
lei è andata via e ha detto: “non tornerò più”
e se la vita chiede cosa voglio
la guardo negli occhi e le rispondo:

[ritornello]
ora voglio di più
(perché la vita è solo una)
ora voglio di più
(miro alle stelle e sparo alla luna)
ora voglio di più
(perché la vita è solo una)
ora voglio di più
(miro alle stelle e sparo alla luna)

[post+ritornello]
perché non basta più
baby, non basta più
baby, non basti più
ora non basti più

[strofa 2]
“tutto guarisce prima o poi”, questo è ciò che mi ripeto
mentre saluto napoli seduto su un aereo
la+la testa tra le onde, lo sguardo puntato al cielo
ora che me ne sono andato sai che ti ho amata davvero
entrambi abbiamo perso, entrambi abbiamo sofferto
da quando andavo a scuola che per l’assenza ho talento
non ho mai aperto un libro, ma posso leggerti dentro
a te basta guardarmi per sapere cosa penso
le tenevo la mano come un gioiello raro
eravamo diversi, eppure ci completavamo
come i tasti bianco neri di un piano
dimmi se questo faceva parte del piano

- voga lyrics

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