weed runners - a cup of tea lyrics
[strofa 1: dubeat]
vedo caldo tipo 7000 kelvin
testa affollata più di termini
mischiamoci, come ingredienti
clerici sporchiamo ‘sti lenzuoli asettici
mi dici di non dirlo
ne parlerò da solo col mio cane come dottor dolittle
altrimenti rischio
di non trovarti sotto al vischio
con te mi svendo più di un thrift shop
anche se disto
captiamo connessione più di un sistema cisco
tryin’ to speak ma mi si è incastrato il disco
insisto corro verso il letto più veloce di un risciò
la mattina piscio
storto tonight big show, mo’
morto scivolo sul condom
prima di toccare il bottom
fox trot fino a quando cado e svengo risognando il primo “h-llo”
ripenso in pellicole come berkson
ridendo facevo battute più di sheldon
ma dentro ero tetro più di manson
mi sveglio e non c’è. tension
[hook: cranio randagio]
fra le mancanze sarem’
l’unico nostro bisogno
senza drammi o perché
solo una tazza di tè
-ssaporiamo l’amore
giriam’ lo zucchero a fondo
ci raccontiamo storie
dove vinciamo sul mondo
[strofa 2: cranio randagio]
mozzicone di spinello sul legno del comodino
vest-ti sparsi in giro
la tua faccia sul cuscino
mi stropiccio gli occhi
tu arruffata che pari un leoncino
io pieno di graffi
anche stanotte abbian fatto casino
ah, chieder di meglio che follia
ricordo me contro il mondo con la voglia di andar via
ma suvvia, ma che palle
‘ste lagne son porcheria
mi conosci da un secondo e già curi ogni malattia
e farti mia diventa obbligo perciò escogito un piano
per estirpare il torpido, per mostrarti del chiaro
ridi e t’allontani, dici è tardi, ti richiamo
io che provo un caldo torrido nel gelo di gennaio
e giuro cazzo ti richiamo
cazzo andiamo dove vuoi tu che mi prendi per mano
io che scazzo con i tuoi
cosa sono sti capelli e sto metallo
‘sti stornelli e ‘sto cavallo b-sso basta problemi
ne usciamo scemi da quel pranzo
mi hai fottuto la capoccia come la peggiore sbornia
hai tessuto sulla roccia le parole della svolta
sei il piacere di una doccia dopo giorni in mezzo al fango
sei un sorriso quando piango
motivo per cui m’alzo
siamo pazzi
sognatori amanti in mezzo a un circolo di falsi
camminiamo stanchi su salite contornanti
valichiamo alture impressionanti
fra le dune, in mezzo ai lampi e lo sai, siamo importanti
[hook: cranio randagio]
fra le mancanze sarem’
l’unico nostro bisogno
senza drammi o perché
solo una tazza di tè
-ssaporiamo l’amore
giriam’ lo zucchero a fondo
ci raccontiamo storie
dove vinciamo sul mondo
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