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william pascal - dynamo lyrics

spero che tu abbia dormito bene
il risveglio è stato altrettanto buono
riesci ancora a emozionarti allo spettacolo di un nuovo mattino
tremi all’abbraccio del vento che porta nuovi profumi
quante esperienze mi porto dentro lo zaino
pesano sulle spalle: le barre mie sono dynamo
ne scrivo un’altra e mi rianimo, combatto il pianto
poi chiamo il contatto per il commiato
non voglio fare da comparsa, flow assordanti
mille dischi, ma chi è che sta ad ascoltarmi
mare di squali, i rapporti sono scollati
il mondo riflette sempre corali pensieri squallidi
io sono il male, sono il senti come stona
non a caso scambiato più volte pеr un’altra persona
non pensavo al futuro, pensavo a farе la storia
non ho fatto gli incastri, so’ l’incastro fatto persona
non ti bastano le pacche sulle spalle degli amici
non dire ciò che pensi, pensa a ciò che dici
sto lavoro ti avvelena le radici
insanguina i pomeriggi per lasciarti solo spicci
io che ho zero a che fare con ‘ste trashate
il mio rap è un altro livello, è un po’ che aspetto che cresciate
esperimenti dentro il laboratorio per fare un capolavoro
già sai che lavoro sodo, godd+mn
dovrei avere più calma, non ci riesco
dodici anni e ancora non mi sono arresto
eccesso di barre, rischio l’arresto
col sogno di fare un disco da record
conosco bene il meccanismo, il gioco, l’edonismo
le trappole per topi, l’egoismo
non tutti ti accompagnano alla fine del tragitto
spesso sei solo all’angolo come giulio in egitto
non mi torturare più, che ho la testa in fiamme
non sto nel mood, manco tu, manco nelle fiabe
se vieni giù, senti il soul come pharrell
so come fare barre rare e come farle
nuova saga di mixtape, sto al secondo atto
suonerà questa dal mio carro mortuario (godd+mn)
in mente ho ancora bei progetti e voglio farli
in viaggio per lo spazio, siamo come cosmonauti
ho un messaggio recita “never give up”
e una cassetta nello stereo per l’eternità
ma la vita è una, non sprecarla
indosso ho un’armatura di carta
e la paura che non cambierà
ho perso il treno, ho perso l’attimo
a volte ho perso il battito
ma almeno mi alleno e non sto sul lastrico
attraverso un grattacielo bendato
sedato, peccato, non possa girarmi dall’altro lato
w+lly stappane un paio stracongelate
che c’ho voglia di adeguarmi a quanto non ragionate
barre terra terra, è inutile che esagerate
e pure se vi agitate non potete facce male

- william pascal lyrics

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