xvi religion - magma lyrics
agli esordi c’era il nulla
il vuoto, il magma, il fuoco
l’aria irrespirabile, un mare acido
e il fascino del mondo senza l’uomo
solo il suono della terra e il suo primo respiro
quel silenzio interminabile che invidio
atomi persi nel grande segreto , un’eco indecifrabile
il cosmo al completo, poi noi
parassiti in questa terra meritiamo solamente l’estinzione
brutalmente distruggiamo e disgreghiamo abitualmente
marci dentro in ogni nostra porzione
ma prima o poi verrà il giudizio e pagheremo fino all’ultimo peccato
fino all’ultimo abuso terreno
bruceremo tra le fiamme senza più tornare indietro
in un ultimo respiro inalando veleno
bruceranno i mercati, bruceranno anche i cieli
le case, le croci, le strade, i teatri
bruceranno le chiese, bruceranno gli altari
tutti i vostri piaceri
resteranno le fabbriche in fiamme, le grida nel tetro di polveri nere
noi che siamo i veri alieni in questo mondo
lo vorremmo resettato in un secondo, in un battito di ciglia
un lampo, in un attimo soltanto
noi non piangeremo, questo finale estremo
l’abbiamo meritato, adesso non lo cambieremo
vivremo gli ultimi secondi, pensando e ripensando
ma senza chiederci se è vero
vedremo il mondo sprofondare sotto un sole calante
dalle piramidi all’antartide, dalle montagne resti di atlantide
quello che c’era da salvare adesso è dentro un disco volante
segreti antichi che disegnano la strada
raccontati dai sumeri e tramandati anche dai maya
misteri celati dalle dune del sahara, dai fiumi dell’argentina
alla tomba di saqqara
riaffiora dal vasto pacifico e poi punta al cielo infinito
lascia questa terra ormai muta mentre tutto brucia
bruceranno i mercati, bruceranno anche i cieli
le case, le croci, le strade, i teatri
bruceranno le chiese, bruceranno gli altari
tutti i vostri piaceri
resteranno le fabbriche in fiamme, le grida nel tetro di polveri nere
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