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y0, onlycustombeats - chiama il buio lyrics

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y0

nasco tra i solchi di un vinile, tra i fogli sparsi di cose da dire
luoghi cosparsi di bile, ingurgito aspirine
come fossero caramelle alla menta
ogni pasticca è una schicchera al mostro che s’addormenta
l’addome si gonfia, sgonfia le emozioni
tronfio di trofei minori, affronto gli alligatori
cerco gli equilibratori per lo stato d’animo
in continuo squilibrio tra il limbo e l’essere tragico
svetto tra i falchi, alti e bassi, io sto in mezzo
calci ai sassi, lo stradello, calcinacci, è buio pesto
trovo conforto in una goccia d’assenzio
la boccia la spezzo, ci gioco a calcetto
non trovo pace se non in una base
fuori fase, foglie sp+rs+ sulla brace
nero d’antrace, antico rito per star malе
ho riscontrato che il mio viso è tinto d’un grigio mortale

chiama il buio, che sia fеbbraio oppure giugno
chiama il buio, voce di una notte d’autunno
chiama il buio, sotto il sole, nel diluvio
chiama il buio, chiama il buio, chiama il buio
chiama il buio, come quando nacqui a luglio
chiama il buio, tieni la tristezza in pugno
chiama il buio, senti il tuono, c’è il diluvio
chiama il buio, chiama il buio

dj 2cl!ck

nasco tra chi ci crede, più lavoro, meno speranze, zero preghiere
dove i panni sporchi si lavano assieme
dove non c’è fede, dove stare zitti non conviene
nasco in una goccia d’assenzio, uccido chi mi beve
nasco tra i vizi sbagliati, tra i tatuati
gli sballati, i debosciati, i laureati ed i disoccupati
dove i ricchi abitavano le popolari
perché nelle ville, fra, ci stavano gli infami
chiama il buio quando non mi senti
notti via con chi, cosa non darei per averti
chiama il buio quando giri a fari spenti nella notte
mostragli quanto sei forte e se sei bravo quando menti
nasco in un paese in cui si vive di altrimenti
sopprime sentimenti e ammazza tentativi
generazione di figli che non han più sogni vivi
in questa fuga di cervelli chiama il buio quando arrivi, rawone

chiama il buio, che sia febbraio oppure giugno
chiama il buio, voce di una notte d’autunno
chiama il buio, sotto il sole, nel diluvio
chiama il buio, chiama il buio, chiama il buio
chiama il buio, come quando nacqui a luglio
chiama il buio, tieni la tristezza in pugno
chiama il buio, senti il tuono, c’è il diluvio
chiama il buio, chiama il buio

m∞gen

tu, tu, tu, non risponde
l’ho chiamato così tante volte che ho la faccia che è
blu, blu, blu, batte forte
nel petto un ordigno pr+nto ad accendere la notte
mi nascondevo sotto al letto per scampare al peggio
poi creavo storie per sentirmi meno solo e più protetto
odiavo i bimbi che chiedevano “mi dai un pezzo?”
odio ancora spartirli, anche se adesso recco
spartiti mandati in esilio da vivi
pagano furti a questi scribi come fossero banditi
privi di ogni morale, mossi da un ideale
far la guerra a questo mondo con addosso un +rs+nale
tu di’ il cazzo che ti pare, ‘sto stile non si discute
sporco ancora ‘sta carta, sanando mille fratture
sollevo tonnellate, le trasformo in barre crude
porto un falco sul braccio, scrivo il nome con le sue piume: m∞gen

ho chiamato il buio e resto fuori, tu
libera tutti da questa schiavi
se puoi sentimi, tu, demone del groove
fai di questa penna excali
ho chiamato il buio e resto fuori, tu
libera tutti da questa schiavi
se puoi sentimi, tu, demone del groove
fai di questa penna excali



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