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yule - frammenti (un minuto e quarantotto di sincerità) lyrics

[intro]
non so perché mi ci ritrovo sempre
con il corpo che grida e il cuore che piange
non sono mai stato adatto per la gente
che dà calci in pancia e baci sulle guance
tutti fermi e zitti a commentare
solo per etichettare
vorrei eliminare l’uomo dalla terra
cercano la pace
tutti vogliono la pace
finché per averla diventa principio di ogni guerra

[strofa 1]
non sai cosa vuol dire stare solo come un cane
sentirsi morire, avere i crampi dalla fame
stare al freddo per dieci anni sul catrame
solo per sentirsi dire che ora è tutto da rifare perché a qualcuno non piace
la pressione schiaccia, ma
nessuno ha le palle di venirlo a dire in faccia
la sofferenza porta cattiveria
arricchisce di giudizio e vizio e lascia l’anima in miseria
a voi servirebbe più di così, più direttiva
più sangue in gola e meno autostima nella cartina
la testa vola adesso che tiro fino a mattina
e c’è sempre qualche bambina che giudica la mia vita
l’odio che mi guida, qua il futuro è da ascoltare
sa parlare, chiedilo a bruno, chiedilo ad ale
chiedi a mio padre cosa vuol dire avere un appiglio
chiedi a mia madre cosa si prova a perdere un figlio
cresciuto in un hotel e vaccinato dal mondo
non corro da una vita per arrivare secondo
a questi non rispondo
ogni maschera un volto
ed ognuno si chiede chi raschierà il fondo
qui la gente si dimentica in fretta
vuole una storia perfetta
tutti che puntano in vetta
il bene ripudia ciò che il male accetta
e tra sentire ed ascoltare ho fatto la mia scelta

[outro]
ho sempre avuto il peso di capire quanta sofferenza serve a fermare un uomo
quanta per formare quello che non riesce a dire
quanta ancora per capire che non c’è niente di buono
e sulla schiena ho sempre avuto il peso di capire
quanta sofferenza serve a fermare un uomo
quanta per formare quello che non riesce a dire
quanta ancora per capire che non c’è niente di buono

- yule lyrics

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