yung dicaprio - fuori lyrics
io non capisco,rappo tanto bene
questi sanno solo insultare però fanno pena
sembra che non capiscano
quanto ci sto dentro,quanto sp-cco
quanto posso andare in alto
sarà che ho 18 anni
dovrei pensare alla scuola e stare nei miei panni
dovrei stare zitto ad ascoltare i grandi
ma io mi sento pr-nto per la vita,ho già pr-nti i bagagli
tu dimmi “fallo” e parto,sai che sono fuori
sai che non mi frega un cazzo delle altre opinioni
io voglio farmi male
diventare la leggenda personale di me stesso
sai che sono fuori
che credo più ai libri che ai miei genitori
aspetto i giorni buoni,quelli veri
perchè dal 99 fino a ieri
io sono solo un peso morto pieno di pensieri
mi sono innamorato della musica,c’è sempre
mi ascolta quando la scrivo,mi parla quando la sento
mia mamma c’ha un po’ paura
sai,lei non crede al destino
io invece resto tranquillo con lo sguardo al firmamento
ho fatto una lista
dei miei obiettivi importanti
ho scritto il tuo nome
ed ho scordato gli altri
(rit)
tu dimmi “fallo” e parto sai che sono fuori
se muoio provando a farlo tu portami i fiori
se tutto questo ha un prezzo tieni pure il resto
per me è tardi,per te è presto
è relativo pure il tempo
darei la tua voce al vento anche se poi avrei freddo
questo vino ha il tuo profumo ma fa meno effetto
cado di nuovo
stamperei il tuo volto sulla luna per sentirmi meno solo
sparami,sbranami,salvami,scegli tu
estrapola l’anima mia dalla schiavitù
fingiti fredda finchè non dimentico
casa,indirizzo,pianeta in cui mendico
ti mentirò su me stesso ma su noi no
giro e canto come un carillon
ma io mi scarico e ne -ssumo un tot
vedo il mondo dipinto da mirò
mi chiedi “come stai?”, ti dico triste
mi dici “ma il tuo disco è fuori!”
sì,ma è un disco triste
che cosa festeggio? la mia depressione?
e allora l’accendo e volteggio a cavallo
tra questa ed un’altra dimensione
leggo due righe di coelho e va meglio
poi dormo così vedo meno persone
se cambio città ho vinto tutto
e ho sbancato se cambio n-z-one
dico “ne facciamo solo una che ne ho poca”
poi la spengo e ne facciamo un’altra
dico “questa me la scordo,sta troppo lontana”
ma mi giuro che prima che muoio io ci vedrò -ssieme l’alba
la verità è che sono stufo ed odio il mio riflesso
sono nato personaggio e ora cerco me stesso
stringere i denti poi ripaga spesso
vai tranquillo,lo dice un depresso
non serve l’ispirazione,so già cosa scriverò
del mio p-ssato in bilico e del mio talento effimero
e caro ascoltatore ti dirò
di storie vecchie nuove,del mio impegno
e il mio incerto futuro lirico
sei megan fox,charlize theron
c’han visto che proviamo a fottere il destino
niña scusa se sparisco per un po’
sciolgo due gocce nel profiterole
forse stanotte dormirò
(rit)
tu dimmi “fallo” e parto sai che sono fuori
se muoio provando a farlo tu portami i fiori
se tutto questo ha un prezzo tieni pure il resto
per me è tardi,per te è presto
è relativo pure il tempo
darei la tua voce al vento anche se poi avrei freddo
questo vino ha il tuo profumo ma fa meno effetto
cado di nuovo
stamperei il tuo volto sulla luna per sentirmi meno solo
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