zero vicious - londra 1666 - il fuoco lyrics
[testo di “londra 1666 + il fuoco”]
[ritornello]
prima eri casa
ma ora tu bruci e la mia pelle scottata
devo scappare in fretta da te
lascio dei vestiti, qualche foto e un pezzo d’anima che sto lasciando in giro come gli horcrux
da scaldarsi a ustionarsi è un attimo
come ho potuto non accorgermi
quel camino ad ogni legno ci stava inghiottendo
da quel giugno in cui la nostra scintilla è scattata
[strofa 1]
il cuore è un po’ come l’imene, si rompe una volta soltanto
ne ho persi per terra, fumati, li spegni schiacciandoci il tacco
non ho da offrire, faccio l’artista, e noi di lavoro rubiamo gli istanti
come le foto, come gli scatti, vivo in assenza di occhi distratti
ho una donna che mi aspetta sempre sdraiata su un letto di fogli bagnati da pеnsieri cupi che scrivono cose
facciamo l’amorе, nascono le note
ma questa notte mi manchi di più, ed un amante di carta non basta
la casa brucia, casa eri tu, nel luogo in cui sogni è meglio non soffrire
[bridge]
di fronte a un falò così, le nostre ombre per terra
si mettono sulle punte per sembrare più grandi
e non fare così, questi problemi giganti
sono tali quando siamo noi troppo caldi
[strofa 2]
tutto che questo poi mi tormenta
mi ruba il sonno, gli amici ed il tempo
vuole la penna dentro di sé
se non sai quanti dopo di me
fanno la fila, le fanno il filo, aspettano avidi come ragni
lei mi fa il muso, io non mi scuso, l’ho sempre fatta aspettare anni
ma non voglio che niente mi dica quando e come debbano farsi le cose
che per me già stare in sto mondo malato fino ad oggi è stata solo costrizione
sono un bambino, solo capriccio, magari sei tu che te ne stai a tutto
la vita è triste dal primo vagito, una triste compagna fino al tuo lutto
[pre+ritornello]
io non vorrei scappare da te
ma questa casa brucia, uccide me
[ritornello]
prima eri casa
ma ora tu bruci e la mia pelle scottata
devo scappare in fretta da te
lascio dei vestiti, qualche foto e un pezzo d’anima che sto lasciando in giro come gli horcrux
da scaldarsi a ustionarsi è un attimo
come ho potuto non accorgermi
quel camino ad ogni legno ci stava inghiottendo
da quel giugno in cui la nostra scintilla è scattata
[strofa 3]
in amore vince chi fugge
ma se vinci che amore è
per me sei la fine del mondo
ma è troppo presto per te
sto bruciando e muoio da solo
alla fine casa ero io
e sei tu che scappi da me prima di morire di me
[ritornello]
prima eri casa
ma ora tu bruci e la mia pelle scottata
devo scappare in fretta da te
lascio dei vestiti, qualche foto e un pezzo d’anima che sto lasciando in giro come gli horcrux
da scaldarsi a ustionarsi è un attimo
come ho potuto non accorgermi
quel camino ad ogni legno ci stava inghiottendo
da quel giugno in cui la nostra scintilla è scattata
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