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ape – estate ’02 lyrics

[testo di “estatezerodue” ft. tuno]

[strofa 1: ape]
giornata squallida, fuori non c’è un anima (no)
neanche il gusto di una coca con havana club
tempo che lascia poco spazio a chi immagina
spiagge deserte, belle fighe, buona musica (oh)
estate subdola illude sia la solita (ehi)
ma niente sole, niente mare e pioggia a raffica
la gente scalpita, ingorda e un po’ romantica
vuole la tintarella e il lungomare in musica (seh)
tutto si complica, ressa si moltiplica (ehi, ehi)
gli insoddisfatti acclamano vendetta rapida
nessuno riesce a darci una speranza solida (ma va)
smonta la tenda, carichiamo tutto in macchina
l’ultimo drink di questa estate malinconica
fatta di addii, saluti, finti amori in plastica
con il morale tipico da sit drammatica (fanculo)
non metti in moto, hai già la testa nella tua città

[interludio: tuno, ape]
ma che tu vai ancora in toscana allora matteo quest’anno?
sì, sì, campeggio, cazzo ormai
eheh, camping, minchia ti ricordi…
grande scelta morgante, grande, grande, grande
un sacco di figa, eh, sì, certo
quanti anni di vita abbiam perso
minchia, canne da un grammo e mezzo
ahahahah, ahahah
[ritornello: ape]
un’altra estate che passa ci lascia poco in tasca
neanche il tempo di trovare una risposta
senza una traccia, in giro senza mappa
a ruota libera ma zero cash in cassa
lei ti conquista per quanto appaia ingiusta
ti lascia più di una speranza nascosta
ipnotizza, sfalsa il tempo che passa
così sfuggente che spesso neanche ci basta
un’altra estate che passa ci lascia poco in tasca
neanche il tempo di trovare una risposta
senza una traccia, in giro senza mappa
a ruota libera ma zero cash in cassa
lei ti conquista per quanto appaia ingiusta
ti lascia più di una speranza nascosta
ipnotizza, sfalsa il tempo che passa
così sfuggente che spesso neanche ci basta

[strofa 2: ape]
saliti in macchina ci si augura che passerà
l’amaro in bocca di un’estate senza dignità (oh)
che più che code, giornate nuvolose
rifiuti e scuse ci ha offerto poche cose (ahah)
l’estate avara dell’euro che ci ipnotizza
l’importo che raddoppia, la cifra che si dimezza
l’estate s+xy delle donne straniere
del maschio latino e delle mogli che a quanto pare (troie)
l’estate pazza delle droghe e degli alcolici
chi fuma la natura e chi sclera in mondi sintetici
l’estate pigra dei turisti all’assalto
delle piazze intasate, dei bistrot che danno sul porto (vai, vai)
noi chiusi in macchina, tocca viver di rendita
fantasticando sui ricordi di chissà quanti anni fa
l’angoscia scalpita, il cuore ancora palpita
e già ci concentriamo sull’estate prossima
[interludio: tuno, ape]
ma sì dai, faccio uno squillo al morgy
pr+nto
e allora, bella morgy, come va? minchia non ci sentiamo da tutta l’estate, oh, ti sei scialato, eh?
ma lascia perdere, ma uno schifo
eh? non ti se–, morgy non ti sento, asco– io sto andando ad amsterdam
pr+nto? pr+nto? cosa?
amsterdam, minchia che scialo raga
ma vaffanculo va

[ritornello: ape]
un’altra estate che passa ci lascia poco in tasca
neanche il tempo di trovare una risposta
senza una traccia, in giro senza mappa
a ruota libera ma zero cash in cassa
lei ti conquista per quanto appaia ingiusta
ti lascia più di una speranza nascosta
ipnotizza, sfalsa il tempo che passa
così sfuggente che spesso neanche ci basta
un’altra estate che passa ci lascia poco in tasca
neanche il tempo di trovare una risposta
senza una traccia, in giro senza mappa
a ruota libera ma zero cash in cassa
lei ti conquista per quanto appaia ingiusta
ti lascia più di una speranza nascosta
ipnotizza, sfalsa il tempo che passa
così sfuggente che spesso neanche ci basta

- ape lyrics

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