blue virus – camicia di flanella lyrics
[intro: shade]
bentornati su radio merda
c’è sempre shade, sono le ventidue in punto
e adesso ci andiamo ad ascoltare una canzone molto romantica
continuate a mandarci le vostre domande
le leggiamo qui in diretta
questa è “camicia di flanella”, blue virus
[strofa 1]
salvo tragedie noi ci rivedremo a natale, ma tu farai finta
che le smorfie che porti sul viso non siano grazie una fitta
chi si approfitta di te
perché un po’ troppo spesso tu gliela dai vinta
ero diverso, meno perverso
ho scritto una lettera, tu non hai voluto aprirla
qualche scopata e poi tutto ritorna una merda, un po’ come
quando hai firmato un contratto
ma non vendi un cazzo, se non una delusione
non siamo amici, né conoscenti
paghi i miei live però manco mi senti
ti basta notare se rientri nei nuovi argomenti, e se te ne penti?
come se non bast-ssi tu
manchi un po’ e non soltanto a me
ho qualche data, non è un tour
tranquilla, non manchi solo a me
pensa a qualcosa che ti rappresenti
ma so che alla fine non c’è
così piango da solo davanti allo specchio, sfogandomi
tanto sono tutti a bruxelles
non so che aria tira, speri di essere viva
ma ti avverto, ho esagerato con lo zedda piras
[ritornello]
adoro restare distante da te, so che è un controsenso
sorrido e non penso che il vuoto da tempo fa parte di me
e la magia è in questo
su, scompari dagli occhi miei
su, scompari dagli occhi miei
[strofa 2]
rimanevo alla fermata per parlarti
mi dicevi “quasi quasi torno in taxi
oppure torno domani, tanto è già tardi
non ho i genitori nemmeno per avvisarli”
nell’iphone c’hai il disco vecchio mio
non lo sento più da tempo, sai, quasi non sembro io
dici che “whatsapp” è -ssurda
e che hai riso un sacco su “oddio”
delle tracce le hai sent-te strafatta per darle brio
io so che resti, la linea è sottile
tra amarsi davvero ed un pesce d’aprile
dentro c’ho un demone, cresce ed uccide
vorrebbe picchiarti e non riesce ad uscire
sorrido e sospiro, sembro un pedofilo dentro un asilo
sto sotto tiro e sto in torto marcio
perché ciò che faccio non è compatibile con quel che vivo
amo le giornate grigie, fisso il cielo che mi dice
“portala a casa, poi scopala e sporcale quelle camicie”
non parlo con te, parlo con un’attrice
che mi convince, mi sfiora le labbra e mi affligge
ed io ho una visione più astratta
di un quadro a cui hanno lasciato solo la cornice
[ritornello]
adoro restare distante da te, so che è un controsenso
sorrido e non penso che il vuoto da tempo fa parte di me
e la magia è in questo
su, scompari dagli occhi miei
su, scompari dagli occhi miei
[outro: shade]
“camicia di flanella”, blue virus
sono le ventidue e vent-tré
in questo l-sso di tempo sono riuscito a farmi una bella sega
sono arrivati un sacco di messaggi, ne ascoltiamo subito uno
“eh sì, ciao blue virus, sono max
sì allora, questa canzone è fortissima
veramente, nel senso l’avrei presa e fatta mia
però devo portare al mare le ragazze
eh sì, e comunque adesso mi ascolto “tutto bene”
e ti faccio sapere, ciao”
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