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canzoniere delle lame – all’armi… siam digiuni lyrics

[testo di “all’armi… siam digiuni”]

[strofa 1]
era giugno e faceva un gran caldo
almirante, affamato, sbuffava
di mangiare a bologna sperava
e al suo autista ordinò di frenar
fermò al motta di cantagallo
per pranzare e per fare benzina
ma il gran caldo di quella mattina
per un pezzo dovrà ricordar
coi suoi bravi sedette, era stanco
poi si alzò per andare nel bagno
ma lo vide un barista compagno
e la lotta improvvisa scattò
e la lotta improvvisa scattò

[strofa 2]
“c’è almirante”, si sparge la voce
è arrivato coi suoi camerati
e si aspettan di essere serviti
ma oggi in bianco dovranno restar
basta un cenno e tutti i compagni
dal self service ai distributori
“pei fascisti e i fucilatori”
gli gridavan “qui posto non c’è
marzabotto è ancor troppo vicina
faccia presto ad alzare le suole
nelle fogne può dir ciò che vuole
ma a bologna non deve parlar
ma a bologna non deve parlar”
[strofa 3]
fu così che, schiumante di rabbia
se ne andò la squadraccia missina
pancia vuota e senza benzina
cantagallo dovette lasciar
era giugno e sull’autostrada
ma che caldo, che caldo faceva
almirante, affamato, spingeva
nelle fogne a piedi tornò
ed adesso, com’è naturale
“il carlino”, offeso, si lagna
poc da fèr mo’ què a bulagna
pr’i fasesta, pr’i fasesta
pr’i fasesta… an’gn’è gnanc un panein

- canzoniere delle lame lyrics

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