danilo sacco – dinamite lyrics
tornando verso casa in un treno arrugginito
pensando a quanto fosse cattivo
quel caffè che mi ha portato
quel tizio imprigionato
in un sorriso falso quanto il peccato
riflettevo forse che sarebbe meglio se
tutto il mondo fosse più ril-ssato
fuori dalla nostra vita
fuori dalla prigionia
incasellati polli di batteria
tornando verso casa in un treno arrugginito
pensando a quanto fosse un po’ strano
sono un animale che sente il fiato su di sé
della stagione della caccia alle streghe
dinamite
dinamite
dinamite
dinamite
tornando verso casa in un treno arrugginito
pensando a quanto fosse cattivo
quel programma che hanno inserito dentro me
di non rompere le scatole a nessuno
riflettevo fosse che le uova nel paniere
si potrebbero spezzare con il cuore
fuori dalla nostra vita
fuori dalla bulimia
di un’anima che mai è stata mia
dinamite
dinamite
dinamite
dinamite
tornando verso casa alla stazione di discesa
mi perdo in una chiesa, mi ritrovo inginocchiato
l’odore del creato, l’odore di chi è stato toccato
e torturato, quasi dimenticato
“signore”, gli dico “ho paura, ho paura di cambiare
ho paura… perché posso fallire”
“non ti posso aiutare, devi batterti per primo
devi batterti, ma ti sono vicino”
il cuore à dinamite
io sono dinamite
io sono dinamite
io sono dinamite
io sono dinamite
io sono dinamite
io sono dinamite
io sono dinamite
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