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doro gjat – ordinato caos lyrics

bridge

a cavallo del suono
lascio che mi porti lui
la mia penna fa slalom
ma per volontà altrui

strofa 1

adesso prendimi la mano e seguimi
vieni con me che ci facciamo un bel giretto che a tratti io ho già percorso
di anni io ne avevo 16, lottavo coi miei demoni e fumavo di nascosto
soffiavo fuori draghi contornati di arabeschi
rivedo tersi come il cielo di agosto
quei giorni indecifrabili, ipnotici in tutti i sensi
in cui la pioggia cambiava odore al bosco
e il cielo si apriva quasi per niente
il temporale durava quasi per sempre
su da me il sole è una farsa e quasi non serve
e intanto la mia bici è in cantina con le conserve
e ciao, me ne vado, “ciao!”
pensavo di urlare ma miagolavo: “miao!”
e il mio secondo nome fa “gatto” proprio per questo
perchè per il resto è caos

rit

la confusione è sovrana dei miei umori
la marijuana è la mia regina di fiori
mi son perso ma a posteriori
ho trovato la mia regina lì fuori
e ho riportato l’ordine nel mio caos
nel mio caos, disorientato
sarà perché ho portato l’ordine nel mio caos
e il mio caos è ordinato

cun la puarta vierta a scoltâ l’orchestra
chesta buera no ven par câs
tal soreli e ta la tempiesta i ai imparât
che la via plui biela no è mai chê plui svuelta
che no stringi la veretât
ne ta ciampa te ta man dreta
tal gno caos ordenât

bridge

strofa 2

2003, settembre
vado a bologna per fingermi uno studente
inseguivo il sogno inconscio di un quindicenne
cresciuto tra le righe delle pagine di aelle
ma l’hip-hop zoppicava, cercava le sue stampelle
io cercavo rullanti come cartelle
nel freddo dell’inverno la nebbia calava densa
cieli di cartapesta foderati in ecopelle
e va così
la carnia mi chiama nella sua lingua
la sento come l’eco del mare in una conchiglia
e fradi sai che c’è?
che seguo il batt-to del cuore ma in un batt-to di ciglia
e ciao, me ne vado, “ciao!”
pensavo di miagolare ma invece urlavo: “wow!”
e il mio primo nome ora è doro e lo so per certo
perchè per il resto è caos

rit

strofa 3

scrivo la mia storia negli angoli dei quaderni
per questo le mie pagine hanno tutte le orecchie
e ogni sfumatura ha una grana tipo pastelli che durerà per sempre
in eterno…
ed é tutto in divenire
si sta scrivendo
orizzonti verticali da cui pendo, wow!
lo so per certo
perchè in fondo tutto il resto
è caos

- doro gjat lyrics

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