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gionni gioielli – asa akira lyrics

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[intro]
tutututu
p-rnostar season figli di puttana
make rap great again

[strofa 1]
ah, c’ho due tipe che mi scrivono ma scrivo barre
tanto ne ho già una che è più figa delle altre
questi tipi fanno a gara su chi ha fatto il disco dell’anno
ma i rapper lo sanno non lo ha fatto nè luche nè salmo (pare)
che se cerchi rime questa roba è p-rno che a confronto siete bl-wj-b con il condom
per diletta leotta porto aletta ocean
versa vodka russa e v-ssoi di petrossian
e io che cerco in questa scena qualche pregio
ma i trapper fan cagare ed i puristi sono pure peggio
e non sono su death poets e me ne fotto
che non sono un poeta e non sono neanche morto, pare
il problema è che li istigo
il tipo è depressissimo
scop-sse con alexis fawx starebbe benissimo
invece si fa seghe allo specchio
ma sei tu che sei sfigato mica io che non ti rispetto (pare)
e quanto cazzo me la rido (ahahah)
tocca che esce un altro disco mio per ricordarvi quanto il rap sia figo
credo che ormai ci siam capiti
dico: “sono il king dell’underground”, voi state tutti zitti

[ritornello]
‘sta roba è leggendaria coma asa akira
vogliono fare la hit, sembrano shakira
li metto tutti in riga come cocaina
perché sono fellini per questi vanzina

[strofa 2]
la differenza tra me e dio sta nella pr-ssi
lei si lega i capelli prima di inginocchiarsi, pare (pare)
la faccio sembrar facile, può darsi
ma la scopo così forte che sembra che c’ho due cazzi, pare (pare)

[interludio]
tututututututu
tu-tu-tu-tu-tu-tu-tu-tu
ah-ah
[?] non è finita
p-rnostar season figli di puttana

[strofa 3]
io che cazzo devo dire?
pianto il cazzo in culo a questa scena, solo perché scena è femminile (oh)
e ‘sti ex rapper che si atteggiano a leggende
ma per vendere han cambiato tutti genere
transgender
che se il rap per te è un lavoro, inizia a lavorare
che io ho scritto queste barre portando il cane a pisciare
e questi vanno in studio, fanno foto al nuovo outfit
genocidio di ‘sti rapper, pare, nuova auschwitz
il tipo rappa velocissimo, tu dici che è bravissimo
a me pare uno che va a 250 sulla lancia ypsilon

[interludio]
davvero?
dove cazzo corri?
mi sembri uno scemo

[strofa 4]
quindi prendo ‘sto microfono, ci faccio ‘sto monologo
con tutta l’ignoranza di un tuttologo
e ‘sti stupidi non colgono
stiamo andando a fanculo, io lo so
me ne sbatto, preferisco farmi il viaggio comodo
ed invece qui vorrebbero che fossi un po’ incazzato
che sput-ssi due b-n-lità contro lo stato (ahah)
invece no, io sto sborrando
e lei che l’ha bevuto ha detto: “wow, sa di shampoo”
roba leggendaria, chiamano gioielli
lei che poi si incazza se le sporco un po’ i capelli
ma tanto poi gli p-ssa
cazzo deve dire quando vede nei backstage i quarantenni con le ragazzine

[outro]
dicono che scrivo solo merde
ma io faccio rap, mica sono una buona penna
la matriciana è la tua buona penna
figli di puttana sono una leggenda
tututututututu
[?]



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