i gatti di vicolo miracoli – dedicata al veneto lyrics
quando, dopo un vortice di guerre
si svegliarono le tue città
tra i campi i campi e le colline intorno
a cui tu, veneto, muovevi i tuoi soldati
quando, dopo un vortice di guerre
si svegliarono le tue città
nei fossi e sulle case un’onda nera scese pian piano
sulla terra stese la mano e … si riversò
nella venezia che si abbandonò perché
ai dogi del presente ormai
non serve certamente un bucintoro
quando, dopo un vortice di guerre
si svegliarono le tue città
le tonache dei preti erano tinte dall’umore
che stillava intorno
molti magistrati raccoglievano quel liquido
per farne inchiostro per i tribunali
dove il falco posa le ali
dalle ville patriarcali di un’antica prosperità
nata per pochi …
morta per tutti qui
tra queste vigne popolate di miseria
e tramutate in secoli
questo accento buono e l’eco di bisanzio
è sempre troppo facile sorridere di te
questo smeraldo che hanno rubato
ma che ancora non è perduto
per la forza di chi non dà la sua complicità
di chi non cederà
e di ogni mano che saprà, stringendo un’altra
stringer la speranza
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