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jack the smoker – the show lyrics

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[testo di “the show”]

[parte i]

[intro]
and shout out loud
someday

[strofa]
le spade per le strade, non nel bavero, fra i fiori di papavero
non ho studiato i versi del decameron ma cameron (yeah)
no scuola bigotta in bicocca, io ho studiato big poppa
con dei “porco” come un chilo di coppa, ah
zero in condotta ma i miei versi dogma
mente corrotta come dennis rodman
sto fra i serpenti come i vecchi nokia
molla la droga, tu ne mischi troppa
dammi una bozza con il whisky doppia
spendo metà dei soldi, ma la vista mi si sdoppia (a posto)
brutto, ma rappo così bene che lei mi schinotta (ahahah)
l’inferno in piazza è pieno, attira più della parrocchia
la strada è calda, il frate’ scoppia come una pannocchia (ah) (bleh, bleh, bleh, bleh)
ed è una vita che io aspetto come samuel beckett
la fame ti trapana il cranio come un black & decker
non mi fermare perché andare contro jack è tekken (you’ll lose)
[ritornello]
se mi vuoi bene, non passarmi più drink
di notte colo sembra call of duty
la testa vola, ma non è new age
i miei fanno lo show ma senza stage
se mi vuoi bene, non passarmi più drink
di notte colo sembra call of duty
la testa vola, ma non è new age
i miei fanno lo show ma senza stage

[parte ii]

[intro]
aspe’, pro’, provo qualche barra (uh)

[strofa]
calde (ah), strade flambè, niente più games, qua solo l’anger
non mi sono fatto o bruciato con le paste al number
ora penso solo alla mia creatura e alla mia partner
lo faccio per loro, ritorno a casa e cambio un pampers (no, questa no)
qua ci ho fatto il sangue amaro non avendo il sangue blu
nello studio c’è la nebbia, siamo in otto come il wu
il tuo video è leggendario e poi alla fine fa otto view
(no, no, aspetta che questa non mi piace più) (vai)
ah, pranzo ed apro il bianco, baby, mangio pasta ai cannolicchi
fino a quando avanza e dico basta come fanno i ricchi
puoi comprare tutto quanto, non le palle in questa city
quando ci mettiamo a fianco c’è un mahallem e uno zibby (zibby)
auto grosse nella city fanno beep beep
il culo grosso di una big chick è il mio picnic (ahahahah, aspetta)
yeah, quando passi, abbonda il riso senza i chicchi (ah) (riformulo meglio)
cristo al collo al peccatore, mischio profano col sacro
parte il riso quando passi, ma non siamo sul sagrato (ahahah)
ho imparato che qua fuori vigono regole ferree
e, anche se han piantato i fiori, qua fuori vedo le guerre (ah)
se ne berrò un altro, la fattanza sarà maxi (eh)
non so se ritorno a casa in ambulanza oppure in taxi (eh)
in para perché questo fumo pacco è tipo yellow (bleah)
via la radio perché il suono è ancora pacco tipo aiello (bleah)
un mio amico per ‘sto affitto si dissangua come all’avis (ah)
l’altro dice: “sarò ricco così ficco la c+n+lis” (ah)
vedi i nostri cari armati, auto grosse, carri armati
fanno gas come i kazaki, fatti dietro vetri opachi (vroom, vroom)
io nato col talento, sono lucky



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