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jekesa – più cresco più sbaglio lyrics

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strofa 1 (jekesa):
non capisco, ogni mia necessità diventa un vizio
ogni sfizio me lo tolgo, non resisto!
in chi non mi ha mai visto esisto come pregiudizio
vivi da malato e muori sano in un ospizio
cedo e mi delizio, ho un sodalizio co’ le tentazioni
sul ciglio di un precipizio sotto precipitazioni
dall’alto guardo il fondo ho paura di cadere
le voci me confondono
una me sussurra de sta bono e fa canne
vorrebbe noia e paranoia solo pe’ distramme
continua a dimme: damme chili de tranquillante
spezza le camel benza sulle fiamme
un’altra mi ordina di bere meno chiacchiere
urla esci dal margine cala quelle maschere
dai cambia il tuo carattere
-ssumo alcol per essere più hardcore
ma da ubriaco non riesco a combattere
un’altra mi spinge a spingere
ingerisco il rospo a costo di stringere l’ingerire
spingere gli impulsi è tosto ma devo farlo
non sono disposto a morire per un tarlo
parlo troppo e si sa, chi parla troppo non sa
capire quando è da ascoltare o da scacciarlo
me dico: dacce un taglio, ho la morale a repentaglio
più cresco più non capisco e più sbaglio

ritornello:
più cresco più sbaglio
più cerco di vincere le mie debolezze più scaglio
più cresco più sbaglio
più costruisco binari e più deraglio
ho notato che
più cresco più sbaglio
più cerco di vincere le mie debolezze più scaglio
più cresco più sbaglio
più costruisco binari e più deraglio

strofa 2 (jmix):
c’ho mille vizi e fanculo me li concedo
non serve che mi -n-lizi
è peccato ma non ci credo
ti spiego io me la vivo gli eccessi mica li limito
bevo fumo scopo poi studio nel tempo libero
col flow dinamitico cedo non resto in bilico
divento più sincero se cedo al momento etilico
mi dici:
(jekesa)
ormai sei grande ti sp-ssi fra sei ridicolo
(jmix)
ma vivo solo al top
voi merde e giocate a risiko
dormo sempre poco mi sveglio più allucinato
so entrato co’ george jung so uscito col dottorato
se mi cerchi nei festini mi trovi allo scantinato
mentre polverizzo chili bevendo l’amaro capo
sarebbe una rarità trovarmi allo stesso posto
ho troppa curiosità evito sempre ciò che conosco
una volta mi trovi al club un’altra al locale losco
vizi della mia età più li lavo più ce li ho addosso
e non mi sposto, mangio funghetti presi nel bosco
ma sono giù al bancone che ordino un altro moscow
boston, estingo quintali come george
più viaggi che sull’air force pieni di erba nelle sac a poche
porsche flow, giallo come tosh
mo vago per la festa chiodi in testa
come sparati da un bosch bro
mostro, vivo di notte oslo
più cresco più sbaglio sto mondo non è più il mio posto!

ritornello:
più cresco più sbaglio
più cerco di vincere le mie debolezze più scaglio
più cresco più sbaglio
più costruisco binari e più deraglio
ho notato che
più cresco più sbaglio
più cerco di vincere le mie debolezze più scaglio
più cresco più sbaglio
più costruisco binari e più deraglio



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