lince – tutti sanno tutto lyrics
[intro]
questa canzone la dedico al sommo poeta guido catalano
le tue poesie mi emozionano un sacco
come farei senza? grazie
[strofa]
questo mondo mi fa triste
non è che lo sono per indole
in giro raggiri persone palliste
chi p-ssa da palline a pillole
certi giorni si parla di crisi
altri giorni persino catastrofi
voi ridete e sarete derisi
quando vi faremo vomitare gli astici
il problema a mio avviso è
l’ereditarietà
tuo padre fa cash per sé e per te
così quando va all’aldilà te li da
così che se nasci figlio di chi li ha
di buona famiglia
non puoi capire il mio punto di vista e
nemmeno i moventi di chi fa guerriglia
io non opto mai per la violenza
non mi va manco di suggerirla
questa gente non prende coscienza
la mia parla e non riesco a zittirla
con la barba da bolscevico
sembri pirlo, sembri pirla
non vedo l’ora di avere il tuo libro…
per usarlo come sotto birra
[ritornello]
che mondo strano
tutti sanno tutto
dov’è che andiamo
sento che tra un po’ ci sarà un urto
quello che eleggono a faro di solito poi fa il furbo
farà pure qualche furto, ma tanto lo rieleggiamo…
[strofa]
la depressione che mettono addosso tutte ste cazzo di lobby
non è che la toglierà un hobby
mi sento un piccolo hobbit
lavoro non se ne trova,lo trovi e ti fanno mobbing
dovresti avere obbiettivi, ma qui risultano sogni
un mondo per dei p-ssivi,fatto apposta da dei par-ssiti
ed è ovvio che io lo schifi, ma poi odio pure i bonci;
non giudico dai vest-ti, ma ascolto quello che dici
poi valuto come vivi e spesso arrivo a pareri opposti
perché siete l’opposto di quanto dite
e vi va bene che sono mite
che non vado cercando lite
ne far parte di certe élité
con i riti e delle reliquie
mi chiedeste se ho delle mire
vi vorrei vedere morire
ma alla fine voi non morite
[ritornello]
che mondo strano
tutti sanno tutto
dov’è che andiamo
sento che tra un po’ ci sarà un urto
quello che eleggono a faro di solito poi fa il furbo
farà pure qualche furto, ma tanto lo rieleggiamo
[outro]
eh in realtà lo rieleggete voi
spesso voi siete quelli che non azzeccano neanche i congiuntivi
però, però andate anche a votare
e questo è il bello della democrazia in fondo
[ritornello]
che mondo strano
tutti sanno tutto
dov’è che andiamo
sento che tra un po’ ci sarà un urto
quello che eleggono a faro di solito poi fa il furbo
farà pure qualche furto, ma tanto lo rieleggiamo
f-ck, f-ck, f-ck
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