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lou x – la ragione e l’odio lyrics

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[intro]
lou x : e non c’è ragione come l’odio
le ragioni del mio odio porto appresso se non muoio

[ritornello]
carica come dinamite
una cavità, l’aria che s’accende
è gravida e chi non la regge
la vomita, la miccia che prende
carica come dinamite
una cavità, l’aria che s’accende
è gravida e chi non la regge
la vomita, la miccia che prende

[strofa 1]
vado con uno sgarro in faccia per i volta faccia
una ragione sola è la mia scuola se il coglione poi mi scappa
perché metto a fuoco, e quando crepi godo
sto nella mia tana brado, sono un b-st-rdo senza dio né stato
ed ai confini cerca una trincea che tramuta
chi cerca guerra e mangia carne cruda come una jena
che stringe la carogna tra i denti
come una macchina che gira con i fari spenti
quella notte, già, perché è dalla costa che provengo
la pelle a caro prezzo se non trovo di meglio, meglio
meglio solo che la storia dura
meglio che mi girano i coglioni come a jake la furia
la raje suona, merda, la ragione scende e l’odio sale
qua finisce peggio quando inizia male
come se mi frulla in coccia e qua non si p-ssa
come quella volta che uno sbirro mi ha piantato i suoi guanti in faccia
aah! è tempo di scazzi e non del gioco
so parlare in rima ma è con la nafta che si mette fuoco
nin vuj’ sape’ non mi sforzo manco a farlo
la mia ragione è l’odio, e se ho ragione faccio danno!

[ritornello]
carica come dinamite
una cavità, l’aria che s’accende
è gravida e chi non la regge
la vomita, la miccia che prende
carica come dinamite
una cavità, l’aria che s’accende
è gravida e chi non la regge
la vomita, la miccia che prende

[strofa 2]
forse che il mio nome rode perché c’è chi se l’incula
forse p-sso poco in radio, forse dentro una questura meglio vado
gira e rigira, giro per l’inferno
vedo con piacere un mio fratello con una molotov sul teleschermo!
perciò so’ fiero della razza che supporto
che va per strada e verso sera la rincontro al porto
mamma’, mamma’, cazzo, abbocca un po’ che mi te’ fame
e a me non mi dispiace se affilano lame su un infame
perché è cuscì, non mi fate prete anche se strazio
e se vu’ freca’ a ‘nu ladre mi t’ ngul’ e non ringrazio!
non è l’apocalisse, fossi in te ci penserei
forse incendio chi mi stressa mentre penso ai cazzi miei
perciò che la mia gente non resta perplessa
quando vede che gli sbirri gli fanno la ronda sotto la finestra
e su un giro fregno vado e a chi mi vuole male
b-tterò dei fiori sul suo letto d’ospedale!

[ritornello]
carica come dinamite
una cavità, l’aria che s’accende
è gravida e chi non la regge
la vomita, la miccia che prende
carica come dinamite
una cavità, l’aria che s’accende
è gravida e chi non la regge
la vomita, la miccia che prende
carica come dinamite
una cavità, l’aria che s’accende
è gravida e chi non la regge
la vomita, la miccia che prende
carica come dinamite
una cavità, l’aria che s’accende
è gravida e chi non la regge
la vomita, la miccia che prende

[outro]
l’odio, l’odio chiama l’odio
brucia la vendetta e come piglia, piglia fuoco
l’odio chiama l’odio, la ragione e l’odio
brucia la vendetta e come piglia, piglia fuoco
l’odio chiama l’odio, la ragione e l’odio
brucia la vendetta e come piglia, piglia fuoco
l’odio chiama l’odio, la ragione e l’odio
brucia la vendetta e come piglia, piglia fuoco



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