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marco poeta – zuppà lyrics

[testo di “zuppà”]

[strofa 1]
le mie notti le passo
per attaccar parole ai muri
è bello veder colorati
gli occhi di quei musi duri
la scala sulla spalla
barattolo di colla
e via nel mio letto
quando la luna non è più una palla

[strofa 2]
di giorno non si può fare
di giorno diventa normale
ti scopr+no al momento
non c’è divertimento
di notte la colori
la vesti con i fiori
domani sarà bella
la piccola città

[ritornello]
mi chiamo zuppà
attacco la città
la vesto con i fiori
domani si vedrà
stanotte si saprà
[strofa 3]
come deve essere triste per voi
scoprirvi in carattere nero
io cerco soltanto gli spazi
li squadro, li intingo, gli do un tono serio
ma quando arriva il circo
quello senza leoni
gli dedico il muro più bello
con tanti colori e cento festoni

[ritornello]
mi chiamano zuppà
attacco la città
la vesto con i fiori
domani si vedrà
stanotte si saprà

[strofa 4]
di cuore ne ho avuto tanto
nel gennaio del ’43
scrivevo la libertà
non ero pagato, la scrivevo per me
quanto li amavo i miei muri
erano così sicuri
avevano la faccia bella
malgrado le bombe, gli insulti, gli sputi
[strofa 5]
vedere com’era bella
la città in rosso, finita la guerra
ora niente emozioni
mi annoio ogni anno con le elezioni
ma è scritta sopra i muri
da sempre, la vostra storia
si legge, si beve, si incarta
e non rimane che un po’ di carta

[ritornello]
mi chiamo zuppà
attacco la città
la vesto con i fiori
domani si vedrà
stanotte si saprà

[ritornello]
mi chiamano zuppà
attacco la città
la vesto con i fiori
domani si vedrà
stanotte si saprà

- marco poeta lyrics

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