martin basile – guido verso l’alba lyrics
[martin basile]
fuggire in macchina dall’ordine discreto della mia agenda
è rinnegarmi tre volte di fronte ad angosce sepolte;
sono fragole acerbe colte
appena prima che il mio dolore le prenda
e ignoro che anche qui si accenda ai miei cedimenti
ma, se avessi dato retta a pre- e ri- sentimenti
– per quanto fondati -, la mia guancia destra
avrebbe ancora baci dal mio cuscino, calci dalla finestra
era meglio me ne and-ssi, prima che
me ne and-ssi anch’io, senza avere avuto
nulla (a parte un’irrealtà pianificata) che
che non avessi già amato e perduto
la futile vacanza dalla sazietà
della compostezza e del chiarore che abbissogno
bussando al parabrezza, mi ricorda già
quanto mi piace il mondo e quanto piace al mondo un breve sogno
[gionathan]
fuggo a stento dal viavai
guido verso l’alba
dieci, cento miglia, neanche un attimo in tasca
noi ci perdiamo come voi
non siamo mica eroi
cerchiamo quello che ci manca
[pain]
io mi sento come avessi visto tutto: magellano
barba lunga, sangue addosso: un macellaio
vedi, ho solo una finestra, da lì vedo altre finestre:
il mondo incorniciato su dal quarto piano
ci sono nato predisposto per il panchinaro
“fatemi giocare sotto l’acqua!”, giuro, scalpitavo
facci caso: una pozzanghera e nuotiamo;
profumo di speranza fino a quando non ti sp-cchi il naso
il futuro è in c-ssaforte, l’ho sc-ssinato:
beato chi non sa mettersi in vendita
ti giuro, ti avrei detto “amore mio, ti amo”
ma ora ho solo il numero di un terminal
chiamata p-sseggeri, bagagli di pensieri
non sento cosa dici dietro i vetri
io ho le mie vertigini, scommetto che non ci credevi
ora ho una cornice attorno a nuvole a duemila metri
[gionathan]
fuggo a stento dal viavai
guido verso l’alba
dieci, cento miglia, neanche un attimo in tasca
noi ci perdiamo come voi
non siamo mica eroi
cerchiamo quello che ci manca
[martin basile]
fuggo a stento dal viavai
perché il mondo è fin dove un uomo vede
e qualche volta con chi ascolta siede
in separata sede
fuggo a stento dal viavai
perché il mondo è fin dove un uomo vede
ma a volte chiede:
seguimi oltre le tue certezze; vediamo che succede
[gionathan]
fuggo a stento dal viavai
guido verso l’alba
dieci, cento miglia, neanche un attimo in tasca
noi ci perdiamo come voi
non siamo mica eroi
cerchiamo quello che ci manca
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