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master zero – requiem lyrics

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[strofa 1:master zero]
ti batto sulla carta,se sbatto sulla carta
il fatto che da mesi me ne sbatto che tu parta!
di scatto c’eravamo presi,e si,stavamo presi!
sospesi come il fiato quando il collo ti si squarta!
ma appresi…le bugie palesi che dicesti!
attesi…le follie che stesi nei miei testi!
accesi…le fobie che intesi nei tuoi gesti!
mi arresi a manie che non compresi e mi daresti…fuoco!
ma se per gioco vestiresti le mie vesti
sapresti quanto poco in questo gioco dureresti!
ti tolgo dalle mie segrete,ti ripeteresti!
tra le mie mete c’è una quiete che detesteresti!
se non da una parete con sopra i miei manifesti
t’ammazzo a colpi di machete e lascio ai cani i resti!
la mia mente contorta non sà più a chi dare i resti!
se come dici hai cuore spero solo ti si arresti!

[strofa 2:master zero]
morta!mi appari morta e non c’è verso!
più fumo per calmarmi,più c’ho la miccia corta!
considera che neanche mi riporta il tempo perso
a ruota di chi mi considera ruota di scorta!
a quanto ne sapevo perdevo gioie di vivere
tutte le donne le vedevo come troie e vipere!
paranoie da scrivere!ma senza scappatoie…
finchè in -ssenza di cesoie per poter recidere
il legame più infame,ma non divoro letame
da dame che da fuori sono d’oro e dentro di rame!
che poi le trame già le avevo lette e a certe zoccolette
ho fatto solamente il cuore a fette senza lame!
essenza da rottame!ho più fame ad ogni p-sso!
pazienza se l’esame di coscenza non lo p-sso!
non chiederti sul personale come me la p-sso!
ho tre personalità…’sta personale come me la p-sso?

[strofa 3:master zero]
anche se me la p-sso male non m’abb-sso di morale
io non inc-sso,frac-sso la strumentale!
e anche se la mia mente ci si impegna a farsi male
finalmente c’ho una donna degna di chiamarsi tale!
fortuna vuole che dopo di te sò ancora amare!
farò fortuna con la mole delle mie parole amare!
alla tua faccia,non ti vengo neanche a trucidare!
mi basta che una traccia mia ti faccia suicidare!
anche se nel giro di anni quasi tutto resta uguale
a distanza di 3 giorni cambia in modo radicale!
e la distanza ammazza anche se sei sentimentale
ma intendo la distanza che non senti,mentale!
con infinite mine di matite che ho sprecato
la mia graffite infine l’inferno l’ha disegnato
in un quaderno di cui campo,un campo in cui c’ho sotterrato…
più mine che sotto un campo minato!



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