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montenero & gionni gioielli – night-club pussycat lyrics

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[testo di “night+club p+ssycat” ft. eliaphoks & gionni grano]

[intro: eliaphoks]
e si vede che c’è una parte della città che questo denaro ce l’ha. andare al night club è un titolo di prestigio nella compagnia, nei night club ci sono le entraîneuse
(tu+tu+tu+tu+tu+tu+tu+tu+tu+tu+tu)
ah
yeh

[strofa 1: eliaphoks]
lambo urus parcheggiata al johnny walker (skrrt)
fra queste punto sembra un cazzo di transformer (ah)
i picciotti fatti alle tre di notte
parlano educato, è catcalling alle s+x workers (ah, oh no)
io scafazzato, ma sono un professionista
con la giacca sartoriale e il mio versace da vista (ah)
torno con ‘sta tipa ubriaca, ma è avvocato penalista (ahahah)
che la pazza tatuata mi sembrava più mia figlia (suca)
‘sta scena è mestruata, si lagna e gli conviеne
sembra l’hanno tagliata a 0.3 di ibuprofenе (yeah)
questi non sono picciotti ma bandiere
fatti un giro nel quartiere
una ruota punta a punta tutta via archimede (skrrt)
sto nel blocco come gli 800a
chi fa casini al popshock e fuma sul tagadà
un picciotto a posto, però non chiamarmi “fra'”
chi non ti chiama “compà'” da che minchia di parte sta? ah
[strofa 2: montenero & gionni grano]
a milano grosso guaio fuori china town (oh)
questa merda è culto grosso, guai a china town (ahahah)
ligera memories (ah+ah), livello premier league (ah+ah)
sesso selvaggio sopra materassi memory (ah, ah, ah)
che ti scasso lo assicuro tipo unipol (ahahah)
il tuo rapper preferito va nell’umido (‘sto pisciaturo)
ho un pensiero su tua moglie, ma è un po’ lurido (eh, oh)
va dicendo che nel letto tu finisci subito
in bocca un uzi, sto con gli amici collusi (ah+ah)
“no me mata, por favor”, come gli andalusi (ahahah)
arrotolo spaghetti e non le banconote (eh, no, fra’)
i frate’ nasi pieni, i frate’ con le tasche vuote
niente strisce, no adidas (nah, nah)
se rappo, c’ho i body bags (ahahah)
un frate’ che latita, la macchina carica (uh) (seh, seh)
veterano a milano (a milano, fra’)
e finalmente c’ho un pezzo con grano (ah, yah, yah)
(monte)

[strofa 3: gionni grano]
finisce male per voi fioi se girate in ‘ste strade
morte a venezia, visconti, musica mahler (ah)
gionni cartella ti ha colpito, lo senti l’attrito?
questo passito costa più dell’anello che hai al dito
senti il suono del tamburo e non è quel tamburo
sono un ragazzo di via piave, vi aspetto al 21
tonica e hendrick’s, tu candids (yeah)
scaglia mezz’etto, tutto in una notte, john landis
sono fake quei grillz
vodka e rivotril
flow che cartella, lama, sairon che impatta su douglas (ah)
voi sempre in strada, sì, ma con i vestiti dell’anas (ah)
vecchia guardia dai novanta, cagiva
fiori di verde, sativa
puzza di infame, sei quello che arriva (ah)
le stendo grosse, giù all’inferno minosse, tu il vuoto (ah)
bello quel monster, la tua tipa, non parlo di moto (uh)
[outro]
sono ragazze che stavano ai tavoli. non puoi semplicemente conquistarle perché sei un duro di quartiere, devi essere molto più esibizionista, devi avere il denaro in tasca, sederti al tavolo e ordinare lo champagne



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