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musashi a.k.a eugen de silentio – proiettili e alfabeto lyrics

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per carità dammi una tanica di vitalità
una carica per l’anima tale che non si calibra
in un habitat in cui prevarica una dinamica
di vanità antipatica e lapida chi le capita
fanno tutti i partigiani ma fuori da quel tatami
e nonostante i patti chiari non entrano se li chiami, bravi!
tutti filosofi con in mano i microfoni
e le loro fondamenta sono solo sabbie mobili
diritto di parola, voi lo state violentando
ricorda che il cervello viene prima della voce
l’alfabeto fra le katane è la più feroce
quindi prima pensa a come, dove e quando puoi usarlo, si!
il mio migliore amico è il buio, sai perchè
è l’unico posto in cui vedo solo quello che ho dentro me
ho assorbito il pensiero profondo di mio papà
l’unico idolo che ho visto nel grigio di sta città
voglio una donna che mi ami a cui non servono pomesse
ma ti giuro ucciderei se lei me lo chiedesse, lei
che riassume con gli occhi tutto il suo essere
il suo sorriso riesce a rendere giornate immense, già
nella mia voce ho il suono dei passi delle truppe
dei bambini armati fino ai denti in kosovo
sillabe taglienti, scimitarre mammalucche
vogliono farmi stare zitto, peccato non possono
vogliono fare i samurai ma giocano a fruit ninja
vogliono fottere il mio clan, dai si comincia
invece di swaggare ficcati la penna in culo
mentre esprimo il desiderio che diventi un siluro
sicuro che sputo merda e lo sai perchè lo faccio
per quei quattro b+st+rdi che odiano quando taccio
quindi slaccio barre d’acciaio su sto ghiacciaio
ne ietto ancora un paio grosse come re kaioh
vita bohemien ogni sabato io trovo la mia calma
solamente se sto in alto come un albatro
nella mia arcata dentale non ho i diamanti ma
ma li puoi trovare se esplori le mie sinapsi frà
musashi boy non rappa perchè stonato
zero vocoder ogni mia barra provoca coliche
ho di che parlare senza usare gli aforismi altrui
e so farlo pure bene anche se siamo in tempi in cui
l’ordine del giorno è il plagio di concetti
rime dal valore misero di suppellettili
rettili come amici prima o poi li sgami
non farti piegare mai come un origami
contrabbando di emozioni, mercenari senza scrupoli
stupidi burattini che presto saranno trucioli
io sto per conto mio, mio dio e questa feccia
me la tolgo dalla testa come con l’alopecia!
[outro]
48 barre, fanculo i ritornelli
un piccolo sfogo
yeah
prognosi riservata mixtape
coming soon
per il 2012
c sound rec nel posto, musashi boy
yeah



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