nerthus division – nehalennia lyrics
lord totenkopf:
le grotte sono aperte
ricoperto dalle acque dei fiumi riposa cullato nell’ombra del ponte
un numero spropositato di corpi donati alle lire del monte
un isola nera al suo centro una torre presagio dannato di morte
le rive gelate infinite del mare trascinano i palantir verso le grotte
scorgi l’orizzonte degli eventi di un superm-ssiccio
ad ovest della stella nera al centro di uno spazio grigio
sembra che la terra sia più scura vista dallo spazio
nanna ci ha portato ai suoi cancelli di cobalto
scappa dalla torre mineraria tuffati nel vuoto
infila la tua testa dentro un wormhole, guardati da dietro
choronzon ti parla stati magici d’alterazione
abissi più profondi di ogni sorta d’immagin-z-one
corri tra le ceneri del fato
dona una f-ll-t– al demone del sangue ed entra nel suo prato sacro
mille strani eoni scorrono veloci
e la gal-ssia si trasforma in una valle di croci
alzati nehalenn (noi ti lodiamo)
apri i cancelli dei campi di urano
svegliati nehalenn (noi ti lodiamo)
guida le sorti del genere umano
guida le drakkar nel cielo di grano
luce stellare dal corpo dorato
alzati nehalenn (noi ti lodiamo)
morte alla stirpe dei figli di abramo
maxar:
arrivò il risveglio dell’orrore delle colline, l’imbalsamatrice
poi venne ghadamon, il seme di azathoth preghiamo insieme sperando in un tempo infelice
regina della melma degli abissi, abominio di fango, immondità di bile
rh’thulla del vento verme, tentacolare nyarlathotep nefandezza sorride
capra shub-niggurath sposa nera invertebrata dell’impr-nunciabile
progenie pratica stupro prol-sso oculare un’insaziabile fame sessuale
xastur raggrinzito asporta cervelli nero indescrivibile sacerdotale
una m-ssa rigonfia di viscere ed occhi il dio cancro che tutto divora ora vuole mangiare
yog-sothoth l’amm-sso oscuro mostruoso di contenimento spazio-temporale
l’orrore causale demiurgo di sfere iridescenti tragedia multiversale
infrazione ricomposizione, discrepanza detronizzazione di leggi fisiche
travaglio ghatanathoa pietrificazione la prigionia fossile
grande sultano, demone azathoth sorge gorgogliando l’inenarrabile
m-ssima profondità siderale abisso primogenito atemporale
suoni orripilanti da strumenti a fiato, una banda amorfa viva fuori dal tempo
quasi quanto questa follia disarmonica eterna che tiene quieto il sonno dell’universo
alzati nehalenn (noi ti lodiamo)
apri i cancelli dei campi di urano
svegliati nehalenn (noi ti lodiamo)
guida le sorti del genere umano
guida le drakkar nel cielo di grano
luce stellare dal corpo dorato
alzati nehalenn (noi ti lodiamo)
morte alla stirpe dei figli di abramo
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