omega storie – il contatto lyrics
sinceramente ultimamente sono poco disinvolto
come ostaggi ho dei sorrisi in corpo
e se me lo chiedi di persona posso confermarti che ti vidi in torto
chiedi i soldi e ti risponde il mare quando gridi in porta
ed io farnetico pure ma ogni sillaba che proferisci è disarmante
ti ho smarrita, mia durendal
se è vero che per ogni male esiston cure
siam sopravvisuti un anno avendo stocazzo in comune
e se mi parli, ti ascolto
cerchi di contrastarmi, ti scortico
preso dai discorsi e dal tuo ben disporti
con il succo che quasi sempre distorci
pareti piene di scorci e crepe
ma se risorgi, crede
e cerca un contatto trasparente
è logica, vedi te
è difficile ad oggi congetturando l’opzione che non m’appoggino?
io ho una voglia matta di occorrerti
e co’ ste parole al vento costruiremo corti o cocci? boh, decidi tu
qui, che tu sia sul palco o sul ring
è un contatto sul come e sul chi
collegare parole
collegare canore
contemplare sto sole qua con le pare d’amore
ma qui, che tu ti senta solo o meno, c’è un interlocutore
per questo non lo sei mai
stabilisci un contatto giusto
tanto chiunque può farlo, punto
confrontarsi non genera il conformarsi
ma controllarsi e capire (cosa?)
che la personalità è la tua arma speciale contro gli altri (sì)
conto i p-ssi per prendere chi ho davanti
c’è chi chiede “ci speri? o è tutto vada come vada?”
io so che c’è sempre chi precede come in autostrada
non farò il retrofront, avanti alla staccionata
perché è lì che sta lo show, a costo di una scazzottata
io lo so che mi capisci, sì
sta roba mi vien dalle viscere, alimentata da viscidi
e mentre sta chiacchierando di rolex e marche buone
io sto accelerando e provando le marce nuove
(sono) eterno secondo, la sconfitta nel profondo
e non per questo mi propongo come un uomo senza mire
e mi si è aperto un mondo da quando mi sono reso conto
che il primo confronto è con le mie aspettative
qui, che tu sia sul palco o sul ring
è un contatto sul come e sul chi
collegare parole
collegare canore
contemplare sto sole qua con le pare d’amore
ma qui, che tu ti senta solo o meno, c’è un interlocutore
per questo non lo sei mai
stabilisci un contatto giusto
tanto chiunque può farlo, punto
che siano nocche dure, notti buie, contatto
lotte crude contenute, combatto
tirano m-ssi come se fossimo andati giù
alti e b-ssi, p-ssi per sentirti un po’ di più
ma io non so come fai tu, cosa ti rimane?
se ti ritiri perché non vai a segno, forse tiri male
ma io cerco contatti con tutti
tu tenti di rendere i volti contenti con trucchi
i loro sono pessimi, se pessimisti brutti
p-ssarci pone che ne presti i rischi bruschi
ma a parole sono bravi tutti
impara a stare con chi stai
i frutti li raccogli se non dormi mai
ma non mi ascolti come state of mind
come me con lo stereo ormai
se ciò che dico ti sta stretto dentro il culo come yamamay
qua n’è sul muro qui la gente che ne sa?
and now viardis[?] come ceres one
qui, che tu sia sul palco o sul ring
è un contatto sul come e sul chi
collegare parole
collegare canore
contemplare sto sole qua con le pare d’amore
ma qui, che tu ti senta solo o meno, c’è un interlocutore
per questo non lo sei mai
stabilisci un contatto giusto
tanto chiunque può farlo, punto
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