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p38 (ita) – moda italiana (feat. aban) lyrics

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[testo di moda italiana (feat. aban)]

[intro: jimmy pentothal]
voglio una pistola e un beat di dimitri
pe+pe+pentothal, hey hey

[strofa 1: jimmy pentothal]
squatto la tua sede
palazzo del potere
pentothal, oddio, sto fumando hegel
non è che se spilli due birre poi sei un militante
pentothal cupido, ne ho amate male tante
c’ho paura del futuro non delle guardie
fumo gas, mangio mele marce
gli anni di cristo più cinque
malandrini con il ferro per ste malelingue
al baretto tutto fatto, musica d’impatto
cordone che spingе
fanculo i soldi, sbirri morti
fasci come gli striscioni, appesi storti
guido il corteo n+z+onalе dei presi male
siamo letteratura, che fare
ho un amico che non ha mai visto il mare
per un po’ di pane brucia la condizionale

[strofa 2: astore]
mi fa male la testa zi, puzzo tipo una bestia zi
occhi spenti come i miei sorrisi
sogno che sparo su luca morisi
prendi badilate, sì ma con le note
flow brigate rosse, sono troppo depresso
troppo depresso per fotterti
sì sono la b+tch della p38
metto la gonna e vengo a farti fuori
ho una cesoia dentro al cruscotto
così se t’incontro mi taglio i coglioni
sparo con la bic, sputo sopra a cristo
sembra mussolini ma si chiama rizzo
è ancora l’italia di silvio
per questo si vendono i figli
la gente rivuole la naja
poi vota fratelli d’italia
se avessi davanti la faccia di giorgia
ti giuro che a lei servirebbe una plastica
[ritornello: astore]
p38 la gang, nuova moda italiana
k!ll the president, mi faccio saltare da enrico mentana
mani che salgono alle nuvole
volevi sognare ma stai a zero euro
prenditi tutto ciò che ti hanno preso
se senti sta traccia vuoi farlo davvero

[strofa 3: yung stalin]
chiudo sta barra+cuda, chiudo sta canna e fuma
chiudo le porte dittatura
chiudo lo sbirro e lo mando a gorkuta
succo di pesca più maka al processo
tu pensi sia sangue di giuda
palla in buca, diamante al collo sembra una verruca
rapper di merda tu parli di gangsta io penso soltanto alla mafia
noi invece brigate rosse, vera minaccia in italia
droga la vende lo stato poi la vendo io
quindi chi cazzo mi paga
nel mentre lo sbirro mi indaga
nel mentre picchia una puttana
neper rruget kallashi i bien shtetit
molly llipa benzi
plumbi o ligji i ri
une jom enver hoxha, une jom mbreti
stalin, dio, questa è la mia nuova fede
leggi la mio bio, ci trovi solo problemi
ho una renault clio, perché l’r4 è per gli altri
maglia dior, mula per i miei compagni
tu fatti da parte meglio parlare dell’armata rossa
che sembrare un cazzo di rapper da posse
è colpa vostra che sti ragazzini vogliono la roba di marca e le botte
dreko, so un dreko, il ferro è grosso che sembra il mio ego
sta zitto scemo, posso uccidere per molto di meno
[strofa 4: aban]
non sono un pusher, non sono un gangsta
[?] una striscia come una sberla
la strada insegna se fai la merda
se sei una merda ti do la merda
se a te basta una chiamata a me ne basta mezza
io chiamo block armada, tu chiami la caserma
mostra la grana poi vedi il pacco
scegli l’offerta a34, soldi sul banco franciacorta
millesimato a mille e quattro
una beretta, pulita nuova di zecca
un chilo di fumo [?] anni novanta, anni di merda
dentro i gommoni l’erba albanese
fucili da guerra in mezzo a quei fiori
è il tuo paese chiedilo a silvio, chiedilo a gigi, [?]
diglielo in faccia ai miei amici
diglielo in faccia, soliti sbirri
soliti sbirri, soliti spicci
[?] stessi sacrifici

[ritornello: astore]
p38 la gang, nuova moda italiana
k!ll the president, mi faccio saltare da enrico mentana
mani che salgono alle nuvole
volevi sognare ma stai a zero euro
prenditi tutto ciò che ti hanno preso
se senti sta traccia vuoi farlo davvero



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