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sanji (italy) – mirko dai lyrics

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[bridge]
e questa camera si fa sempre più stretta
sempre più fredda, ma nella testa resta
resta una voce che mi dice, sì che mi dice
sì che mi dice, dice

[prima strofa]
mi sveglio in un posto diverso da quello che mi ha visto nascere
lontano da ‘ste doppie facce con le doppie maschere, le doppie maschere
e non sembra vero ma in pochi lo sanno che ho cambiato vita, ho cambiato vita
dentro ho macerie e detriti che agli occhi ti sembrano sabbia pulita
il flow straripa, non avrà effetto
scrivo a sta tipa, non avrà affetto
quando ero perso del suo personaggio
ho scritto un messaggio che non avrà letto
non mi interessa di essere il più forte
voglio soltanto il mio piccolo spazio
no qui non sono le giornate storte
è che mi state davvero sul cazzo
giovane pazzo, ma con un dono
quindi ti ringrazio però non perdono
fra’ questa vita ti illude coi baci
ma è con i calci che ti rende uomo
esco e non so nemmeno che ore sono mi basta soltanto comprare le birre
rispetto a ieri sto un po’ più da solo ma brillo nel buio sì come le silver
siccome si vive una volta sola
io non resto muto come in cl-sse a scuola
non darmi un minuto che qui il tempo vola
dammi tutto un giorno più tre quarti d’ora
raccontarmi ancora dentro un altro disco
ed accollarmi il rischio, ad altri non mi mischio
so che senza dubbio sarà un’arma in più
vieni e trema tutto come a kathmandu

[ritornello]
e questa camera si fa sempre più stretta
sempre più fredda, ma nella testa resta
resta una voce che mi dice, sì che mi dice
sì che mi dice, dice
mirko dai, mirko dai, mirko dai, mirko dai
e arrivo quando meno se l’aspetta
nessuna fretta, ma nella testa resta
mirko dai, mirko dai, mirko dai, mirko dai

[bridge]
e resto in bilico, io devo mantenere l’equilibrio
ma non farti vedere che impazzisco
e scrivo un disco che fa

[seconda strofa]
stasera ho una voce nel petto che mi dice scrivi che mi dice scrivi
se penso di lasciare adesso vado su di giri, vado su di giri
davvero a ‘sta gente non frega più nulla di ciò che racconto, tornerà contro
prima che il resto capisca che metto la mia vita in piazza senza un tornaconto
non si direbbe ma non vivo bene
‘sti nuovi rapper mi sembrano iene
se confrontato con questi b-st-rdi fra sono leopardi che guarda la siepe
sì sono fedor ma senza gli attacchi
sì sono freddo se penso ai tuoi tacchi
sì sto correndo più forte che posso ma quando mi accosto tu prendi e riparti
fanculo a ‘sti party, agli eventi speciali
fra’ puoi trovarmi nei centri sociali
sono l’unione dei mondi più vari
con la tipa chic ed i palazzinari
con certi scoppiati che se fai un discorso può darsi ti dicano: “aspetta riprova”
con etti imboscati in qualche strano posto da quando sognavo quel cento al diploma
ti aspetto da sola al liceo cl-ssico
cosa sarebbe se ci ricerc-ssimo
farlo per ore sdraiati sul lastrico
so che stanotte il cuscino lo mastico
lirico vandalo al minimo scandalo
metto giù in rima una deposizione
tu hai colto l’attimo ma tolto l’abito
il novantanove per cento è finzione

[ritornello]
e questa camera si fa sempre più stretta
sempre più fredda, ma nella testa resta
resta una voce che mi dice, sì che mi dice
sì che mi dice, dice
mirko dai, mirko dai, mirko dai, mirko dai
e arrivo quando meno se l’aspetta
nessuna fretta, ma nella testa resta
mirko dai, mirko dai, mirko dai, mirko dai



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