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slava – quartieri del sonno lyrics

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[intro]
это мой город
я уезжаю и вернусь уже не скоро
извини матушка родина мне так больно
но ты пойми меня, мы тут видели только горе
всего лишь горе
извини матушка родина мне так больно
я уезжаю и вернусь уже не скоро
и вернусь уже не скоро

[verse 1]
vengo da queste strade
da questa metropoli infame
a cui non gliene frega un cazzo se soffri di fame
lei gode nel vederti abbandonato come un cane
ride se piangi perché non c’hai soldi per il pane
quanto tempo è p-ssato, quanto è cambiato
praticamente niente, è tutto così come è sempre stato
mattoni rossi al posto delle ruote di quell’auto
la stessa gente, stesso quartiere malandato
palazzi che c’han visto diventare grandi
le loro mura che hanno visto troppi pianti
troppi sogni infranti, troppi pochi contanti
urla litigi e sfratti, no che non li ho mai dimenticati
qui ognuno aveva il proprio dramma
chi senza un padre oppure chi senza mamma
chi ha i genitori alcolizzati e schiavi della bamba
chi non li ha proprio e piange sulla loro salma
qualcuno indebitato deve tanti soldi agli strozzini
altri che non sanno con cosa sfamare i bambini
come mia madre che suonava dai nostri vicini
chiedendo qualcosa da mettere sotto i canini
dentro questi cortili ho fatto i primi p-ssi
primi amori, prime amicizie, primi scazzi
le prime botte prese dai più grandi, per quanto possa odiarti
un po’ mi manchi…

[hook]
la mia città, il mio quartiere, queste strade
il tempo va ma qui rimane tutto uguale
questi palazzi grigi conoscon bene la fame
sanno come a volte il destino può essere un infame
non le potrò dimenticare
la mia città, il mio quartiere, le sue strade
la mia città, il mio quartiere, le sue strade
mai nella vita le potrò dimenticare

[verse 2]
famiglie povere dentro quei bilocali
chi più chi meno ma quaggiù eravamo tutti uguali
palazzi popolari, dai nove ai quindici piani
ciascuno di questi abitato da mille cristiani
tempi difficili, crisi, paese a pezzi
le buste paghe che erano più piccole dei prezzi
e lo sono ancora tutt’ora, cosa pensi? (cosa?)
i tempi cambiano ma i problemi sono gli stessi
e quante lacrime ha versato la mia terra (quante!)
prima per la fame, ora per colpa di una guerra
le madri piangono mentre i figli vanno in frontiera
non hanno scelta: o vai in caserma o vai in galera
noi per fortuna siamo riusciti a scappare
un padre senza palle, un anno dietro le sbarre
la nostra piccola famiglia dentro un bilocale
mai lo potrò dimenticare (mai!)

[hook]
la mia città il mio quartiere queste strade
il tempo va ma qui rimane tutto uguale
questi palazzi grigi conoscon bene la fame
sanno come a volte il destino può essere un infame
non le potrò dimenticare
la mia città, il mio quartiere, le sue strade
la mia città, il mio quartiere, le sue strade
mai nella vita le potrò dimenticare

[outro]
это мой город
я уезжаю и вернусь уже не скоро
извини матушка родина мне так больно
но ты пойми меня, мы тут видели только горе
всего лишь горе
извини матушка родина мне так больно
я уезжаю и вернусь уже не скоро
и вернусь уже не скоро

la mia città, il mio quartiere, queste strade
questi palazzi grigi conoscon bene la fame



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