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stokka & madbuddy – hasta la vasta lyrics

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[intro: stokka]
su, su le mani per il sud
veniamo da giù
per portarvi lo stilo più cool
salta in aria sto piazzale
alza le mani per questi rapper da manuale
allora

[strofa 1: stokka]
uno, questo è digiuno ad acqua e fumo
spiega a qualcuno che il mio obiettivo è aprirmi il culo
per il futuro duro misuro, questo è sicuro
il tre per il rap, che c’è che non va
è la madame, della mia crew sei fan
la gente in plaza che sfasa, pasa que pasa
e il governo ci dà tabula rasa
rasta quanto basta e la pasta
devasta il masta del disco che sblasta
se questo non ha senso tasta
tasta, ripeto tasta, è una filosofia
questa è una vucciria di mcs [?] venire a casa mia
ciccio va a pisciavi e tu mangiavi
io me la tiravo mentre tu te la menavi
tutto veramente ben fatto, contratto
firmane il tre e il quattro
me li facevo su col cazzo
a prescindere da come sono messo adesso
sono tranquillo, se parlo al lupo come san francesco
resto padrone del mio sentiero
tengo le chiavi del mio sclero
è una specie di san pietro dal vero
vest-to in nero e sul serio
vi benedico di stilo divino, di birra, di spino
e di un casino in tre sul mio vespino
ciccio stokker è un poker di picche veloce
non baro e non vado alla voce che vuole il mio joker
effetto instabile, totalmente fuori
da ogni cosa che trovi
alle cozze arrivederci signori

[strofa 2: bras]
strani effetti mi rincoglioniscono, capiscono
gente viaggia in ferrovia ma sotto casa mia
sclero cugì, però che vuoi che sia, è così palermo
pr-nti allo stradone con la merda in culo per un altro fermo
e da voi? com’è che va l’inferno?
saranno nubi sui vostri cieli visto che da noi non è mai inverno
fermo? mai signore! spento? mai signore!
nella mia vita mi regalo solamente a chi mi vuole
gira a sinistra e poi a destra
delirio dalla city in questa gabbia che mi grava sulla testa
basta la compagnia che ho accantonato, cero caldo
e un altro viaggio sul pianeta con cui già da tempo sto in contatto
uno due, collaudatori di microfoni e [?] filosofi
saranno scomodi come funghi per la cabeza
preparati ad un clima di paura e di delirio come las vegas

[strofa 3: jamba]
arriba arriba, l’rcm, la scanna coi divi della corrida
che nessuno ci divida tipo amor de mi vida
che nessuno se ne vada per la serie aspetta almeno che la festa è finita
allora suca.. su cantiamo, ‘sto rap è palermitano
tirate giù la maglia [?] pescatori non perdetevi sto demo
andemo andemo, dove andremo a finire
bisogna eliminare queste c-ssettine
che sp-ccano a poche lire
ora taci e comprendi
perché il demo di stokka e madbuddy
vale più di tutti quelli che finora hai fatti
forse perché siamo i boss della palermo hip hop
mangiamo più stile di quanto cibo mangiate di hotdog
ho una sete di fotta a manetta, aspetta
vediamo chi riesce a saziare le voglie dell’mc erbetta
a.k.a. jamba wamba

[rit.: oth-llo]
e allora
su, su le mani per il sud
veniamo da giù per portarvi lo stilo più cool
salta in aria ‘sto piazzale
alza le mani per questi rapper da manuale
e ancora

[strofa 4: madbuddy]
vieni con me ti insegnerò a cantare una canzon
che dall’emisfero australe giunge a quello boreal
tu che mi dai? che mi dai? che mi dai?
la scanna, stokka e buddy [?] lo sai dove vai
vai vai vai, samurai, da [?], da jukai
la strada non finisce mai finché ti tiene il play, ora vai
ci trovi uniti sotto lo stesso nome
a spingere le storie senza nè un quando nè un dove
qualcosa giù si muove, dall’africa a fregene
facendo con la testa “sì tutto va bene”
gridate e noi riempiamo, più le feste sono piene
per scoprire gli intrallazzi non ci servono le iene
bicchiere superpieno, gremo in tasca al damerino
dico che gli altri cento sono amici del cugino
rimiamo d’istintivo, non mi serve l’incentivo
non sarà mica offensivo se presenti il distintivo
cugì io se m’attivo non mi ferma il padre eterno
e se legge il mio quaderno strippa e grida “fermo fermo fermo fermo fermo!”
vuoi che continui ancora? soltanto un’altra ora
se conto una mia storia la capa te va fora
meglio p-ssare a un altro? chi c’è dall’altra parte?
questo era madbuddy, [?]

[strofa 5: tommy giulio]
dominiamo i giovani, trovaci comodi
seduti in studio a delirare come prossimi
è un movimento con i lettori sullo stesso sample
se ci si balla come shirley temple
cento per cento palermo centro ti porta ‘sto vento
-e che cazzo però, dai-
più ti ripari ed intanto più ci finisci all’interno
ma attento, tieni il tuo culo con le mani
pure se sei seduto i frammenti li troveranno anche alle baleari
poi fatti un giro in conca d’oro
vedrai chi ti spiega qualcosa
o chi ti manda a fare in culo al volo
è la realtà che ci circonda, il coro di ‘sta ronda
gli omini blu che rompono le palle fino all’alba
per quanto mi riguarda io faccio il mio
se manca qualcosa ci si affida solamente a dio
le produzioni in mano a oth-llo
a devilio, a stokka, palermo
tiriamo fuori solamente il meglio

[strofa 6: devilio]
marcio, lercio, che sfregio, le rime che elogio
converto la roba che invento e la metto in commercio
ma quando mai divido il tempo che ho avuto in possesso
adesso metto tutti in aria in questo nuovo complesso
la fotta spinge con mano l’avaro destino (cugì vai piano)
di stilo divino in delirio nostrano
nostromo, [?] da uomo
in culo certi pali con un lusso da gnomo
dico compatto, dico a stretto contatto
è un mondo di fusione di un fenomeno sciatto
metto, adopero il mio ruolo quotidiano
di sbloccato, di svasato con un animo mondano
prendo tutto quello che mi viene come artista
le subisca, ci riesca, perché in pista c’è la festa
dimmi dove, quando e come, che ti porto la mia mole
che ti porterò nei posti dove cresce l’erba al sole

[rit.: oth-llo] (x2)

[strofa 7: oth-llo]
sempre, sempre, sempre concentrato per restare al top
cos’ho, che so che c’ho picciotti che mi portano big props
[?]
come se sul palazzo fossimo otto king kong
stupido stupito subito me stesso a lucido
cl-ssico esempio di conflitto mcstico
che ne so del flow anch’io me lo domando ma
basta fermarsi un giorno che qualcuno capirà
nessuno mi sorp-sserà o mi lascerà qua sotto
se non mi sblocco cerco il confronto, io sono pr-nto
sp-ccato di brutto e faccio sempre di più
questo è il quinto prodotto, rcm va più su
su, su, sì, le mani per il sud, dacci dentro
no, non è un caso se ‘sta crew è di palermo
per forza, oth-llo chiama buddy e stokka
smazza soltanto buona merda, non munnizza
per forza, eddie palermo non smazza
plasticoni sui palazzi, non ne voglio mezza
-plasticoni sui palazzi, non ne voglio mezza-

[strofa 8: traze]
mettiamo come presupposto che questo non è il mio posto
infognato in una sturia che è profonda più del rosso
è un solido armistizio fra me e quelli col vizio
che esclude sin dall’inizio
bambini appena nati buoni per l’ospizio
da quando sono nato rischio
vivo creando dentro al mio random un futuro più propizio
hanno detto troppe cose ormai al riguardo
se è vero ciò in cui credo adesso voglio dimostrarlo
gente del mio rango con la schiena o col fianco
sul cemento e sul fango anno per anno danno
vorrei sapere chi è che vuole il posto in prima linea
i tempi sono scuri, occorre guadagnarsi soli la propria fila
il danno è il fatto che aumentiamo ad ogni anno
vogliono fermarci, ma come cazzo fanno?
ma quale anno per anno, va minuto per minuto
la scanna, stokka e buddy, oth-llo, devi, tommy giulio

[bridge: tutti]
suca suca su-cantiamo
questo è rap palermitano
può sembrare alquanto strano
ma [?]

[outro: madbuddy]
pigghia sta minchia e pottaccilla a to mà
stokka, madbuddy, la scanna net crew
rcm gorilla
sempre a tua madre però capito?
fisso, fisso



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