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supreme kyuzo – intro lyrics

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(rumori della città)
[amico di supreme kyuzo]
(nell’accensione di una sigaretta, improvvisando una quartina)
amico sono un visionario
definizione di rap sul dizionario
nessuno pensa il contrario:
scommettici bei soldi che diventi milionario.. (risata)

(prosegue il discorso)
dovevo esserci io sul palco stasera al posto di supreme..
beccati ste rime: milano, figli di puttana!

(segue la chiamata al telefono, durante lo squillo)
guarda che chiappette che c’ha quella troia..
tra l’altro il b-st-rdo neanche risponde al telefono..
probabilmente sta per iniziare cazzo.. move, move, move, baby!

(arrivato al locale, parlando con uno del posto)
wellà, bello in busta! com’è?
tra quanto inizia mio fratello supreme?
cosa!? sta per iniziare!? figlio di puttana, dai fammi entrare!
fammi entrare! al volo, al volo!
oooh e levati fuori dal cazzo che sta iniziando mio fratello..
e fammi p-ssare poorca troia! se c’hai problemi parla col mio fratello gorilla fuori all’ingresso!

(rumore di apertura porte)
(gruppo di persone urlano il nome dell’artista)
oooh eccolo lì mio fratello! supreme kyuzo!
f-gli vedere a ‘ste p-ssy del cazzo come si rappa, dai!

(host introduce il nome del guest)
milano, ci siete o no? fatevi sentire per supreme kyuzo!!

[intro: supreme kyuzo]
milano, stand up!
questo è love jones baby!
la mia vita, la mia storia, il mio sudore, il mio sacrificio!
questa roba ci ha salvato baby!
prova a starmi dietro, senti bene.. aiyyo, aiyyo!

[strofa]
e lo so! pensa, giudica, guarda
questa nudità tra la stessa crudità, parla
the love jones! questa musica salva
resta l’unica strada, sembra l’ultima barra
é la rima della vita che chi non vuol stimare?
e chi non vuol sfidare? hai visto quanti nel conflitto
é già scritta e sancita, l’epilogo finale:
ne brindo con chi vale tra gl’immortali dell’olimpo
part-to da nato morto, certo! ma respiravo..
trafitto, m’han dato contro, spesso m’han screditato!
ma qui ho pagato il conto, scelto, già meditato
ambisco all’altro volto: quello da destinato
profeta dei ribelli, non restan che i segni:
stando sulla linea non smetto e per questo rimo
profeta per i degni, non rientra negli schemi:
mano sulla bibbia, prometto nel tenerlo vivo
penso: “ma che pazzia, che discorsi!” sò pure
che di dossi o curve seguo già questa scia
ecco la terapia: per gli stolti dò luce
che in molti conduce verso la retta via
ma in conclusione è il far ordine tra ottiche
già solide, so che potrebbe qua prevenire
la rivoluzione è qui: tra vuoti che già colmi te
tra prossime molte orecchie da benedire
love jones!

[outro: amico di supreme kyuzo]
love jones pezzi di merda! questa merda è oro!



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