the cinema show – il mare lyrics
[testo de “il mare” the cinema show]
[part i. il mare delle possibilità]
[verse 1]
nuvole b-sse e grigie
vento che soffia lontano i pensieri
mi lascio trasportare
dalla stanchezza e la malinconia
come una pagina sbiadita
cerco qualcuno che mi guardi attraverso
sono una foglia senza vita
leggero ma fragile
[verse 2]
vento che soffia forte
cerco me stesso nei volti qualunque
so che non son chi sembro
ma che mi convincerò di esserlo
come una foglia ingiallita
torno alla terra di cui sono fatto
darò per alcuni la mia vita
e loro saranno me
[chorus]
e trovo il mare delle possibilità
delle dieci, cento, una ident-tà
se una ne scelgo
prima o poi non mi va più
perchè avere una sola ident-tà?
[verse 3]
lo specchio è il mio riflesso
o sono io ad essere il suo?
se cerco di essere me stesso
non faccio più di un p-sso
guardo al di fuori di me
guardo che cosa succede in ogni istante
il vento anima il libro
gira le pagine, cambia la gente
[chorus]
e trovo il mare delle possibilità
delle dieci, cento, una ident-tà
se una ne scelgo
prima o poi non mi va più
perchè avere una sola ident-tà?
[part ii. il mare di città]
[verse 1]
non c’è preghiera, non c’è poesia
non c’è emozione che forza mi dia
non c’è bandiera, non c’è follia
non c’è illusione che io senta mia
sono nessuno su questo pianeta
non ho una casa ne ho una meta
[chorus]
ma qui c’è il mare, il mare di città
che copre ogni sospiro e lo disperde
che ascolta ogni segreto e lo conserva
che accoglie ogni tesoro e lo sotterra
qui c’è il mare, il mare di città
che mescola ogni pianto e lo confonde
che serba ogni rancore e lo nasconde
che lascia il sale quando se ne va
[verse 2]
vorrei più domande, meno risposte
pochi quattrini e tante proposte
un mondo più grande con molte più coste
meno confini e guerre nascoste
sono nessuno su questo pianeta
non ho una casa ne ho una meta
[chorus]
ma qui c’è il mare, il mare di città
che copre ogni sospiro e lo disperde
che ascolta ogni segreto e lo conserva
che accoglie ogni tesoro e lo sotterra
qui c’è il mare, il mare di città
che mescola ogni pianto e lo confonde
che serba ogni rancore e lo nasconde
che lascia il sale quando se ne va
[part iii. il mare della tranquillità]
[verse 1]
lascio rimbalzare i pensieri nel cranio
senza impegno, senza menzogne
come se fossi un bambino felice
che fa delle cose in sequenza
non è che non pensa
[verse 2]
poi mi tuffo nel nulla totale
senza emozioni, senza illusioni
rimango fermo a fissare il soffitto
e quasi il respiro si ferma
il cuore non batte
[verse 3]
infinitesimo mondo deserto
senza dei suoni, senza colori
nulla esiste ma tutto ci piove
ci sono io soltanto qua dentro
sul ciglio del tempo
[chorus]
voglio esplodere nel cosmo
rarefarmi dappertutto
esser tutto, esser niente
non è così differente
voglio risplendere nel cosmo
portar luce dappertutto
ritrovare lo zero
le radici del pensiero
stanotte andrò in riva al mare
canterò questa canzone
per le acciughe e per le onde
anche se c’è un acquazzone
e non cadrò dentro l’abisso
negli scarichi di città
questa notte guardo il mare
della tranquillità
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