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wiser – tagliolini al tartufo lyrics

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intro:
ah, ah, ah yeah
doppia w, william p
infatti oggi è una giornata un po’ particolare
quattro v
e non lo so boh
il fatto è che c’ho fame bro
ce li mangiamo questi mcs?
doppia w, william p

strofa 1: william pascal
tagliolini al tartufo, è il mio primo piatto
la scena me la fumo a cena appena rimo fatto
spolvero peperoncino e flow fino all’impatto
tu sei l’ultimo all’imbarco
il fatto è che hai un profilo b-sso
io di sto p-sso disto un p-sso come al pezzo mio
se mi auto-cito guarda in b-sso che ti spezzo l’io
vivo aspettando che qualcuno nella rete cada
con le tue rime da culo intono una serenata
peccato che la tipa vada fuori in altri casi
come io per le basi, sono il dio delle frasi
ti suono nuovo rock n’ roll in back from the future
check us in google, guess who’s back come sirius black, beh tu
dammi un motivo per non farlo
che se l’hip hop è guerra, ciò che scrivo è commando
ovunque vado porto novità
tu metrica più che rivista mi ricordi cosmopolitan
oh my gosh, penso fisso a migliorare
tecniche da pignorare se mi piglio male
flow singolare, tu non ci ignorare
oui sir, se giù con wiser è fuoco, voi siete diesel, peace

strofa 2: wiser
nell’arte in cui mi diletto perfetto in dettagli minimi
trattengo il talento nel petto come nicotinici
-ssesto con il destro, a dispetto più colpi critici
nella stesura il meglio stai sveglio, fratello vivici
ho certi miti incisi sopra dei vinili antichi
che alla nuova scuola la bastonano tipo rafiki
io me ne sbatto il cazzo della gente che tu stimi
svuoto gli intestini senza digestivi e tu fin dove arrivi?

strofa 3: wiser
un’altra barra zarra che v’azzanna tipo un pesce-cane
il rap è un mare ma di rime varie ed io non so nuotare
e sai che perché ho iniziato affogo e
controcorrente sp-cco una cifra ma non mi sale mica il conto corrente
me l’hanno detto e ridetto bra
ho troppi, troppi flow
ricordo da pisch-llo con “drop it like it’s hot”
medi al vento e quando entro grido “f-ck all cops”
mamma sono questo adesso e non sai chi diventerò
gioco, con degli incastri di rime, impasti di weede
sfogo ansie infinite, scazzi di vite, consumo mat-te
rime pungenti, ghiaccio freddo, stalatt-te
io e le sk!lls gemelli siamesi, animi intesi, calamite
creme de la creme, sorbetto al limone a tutta
se sta merda è come cibo la scena sta già alla frutta
gli emisferi miei sai che stanno in comb-tta
per fottere il mondo e dare un schiocco sordo di frusta
punte di chesterfield
roma mi sembra beverly, piena di fake mcs
ma siamo pr-nti per stenderli
tipi amichevoli, capacità considerevoli
anche se su in città gli ambienti so’ poco gradevoli

strofa 4: william pascal
ho testa calda e cuore freddo, no temperatura
coloro il mondo in un secondo flow, tempera dura
william pascal in tasca ah, ha sempre la cura
se non perde la piuma, anche al verde matura
la luna mi sorride, leggo nel cratere
rappo nel braciere, fuma e illumina ste sere nere
dipingo vere tele, mi stai sotto, è un po’ che fa freddino
chi beve troppo ste cazzate mi fa un caffettino

outro:
fammi un.. che cazzo ne so
un amaro stasera vado sul leggero
ma come no?
yeah, ah
doppia w



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